Continua l'azione di contrasto da parte dei militari dell'Arma, tesa ad arginare il fenomeno dei reati di natura predatoria nell'ambito del territorio della Compagnia Carabinieri di Montecatini Terme:

I militari della Stazione Carabinieri di Pescia, traevano in arresto un pregiudicato di origine marocchina di anni 27 formalmente residente a Capannori, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Lucca. Lo stesso veniva, infatti, condannato da quel Tribunale per una serie di furti commessi negli ultimi anni soprattutto ai danni di oggetti esposti alla pubblica fede come biciclette o oggetti lasciati all'interno delle autovetture in sosta. Nel corrente mese di giugno, tra l'altro, il giovane veniva anche arrestato, sempre dai militari della Stazione CC di Pescia, per evasione dagli arresti domiciliari. 

Il suddetto, dopo le formalità di rito, veniva tradotto preso la Casa Circondariale di Pistoia dove dovrà espiare la pena di anni 4, mesi 2 e giorni 18 di reclusione.


I militari della Stazione Carabinieri di Monsummano Terme, a conclusione di attività investigativa, denunciavano, in  stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pistoia, un uomo e una donna rispettivamente di 38 e 33 anni, conviventi, entrambi pregiudicati residenti a Santa Croce sull'Arno. 

I predetti, tra i mesi di maggio e giugno c.a., dopo aver usufruito di soggiorni presso tre strutture ricettive ubicate rispettivamente nei Comuni di Monsummano, Ponte Buggianese e Pescia, al momento del saldo del conto producevano falsa documentazione bancaria attestante avvenuti pagamenti con bonifico, in realtà mai eseguiti. È stato accertato che i due sono riusciti a truffare le tre strutture ricettive per un ammontare complessivo di oltre 2.200 euro.