L'associazione Alleanza beni comuni, Acqua bene comune e Obiettivo periferia intervengono in tema di inquinamento ambientale.

"Apprendiamo con piacere dai giornali che Legambiente ha intenzione di presentare un nuovo esposto in relazione ai dati Arpat che evidenziano un aumento dei pesticidi nelle acque superficiali pistoiesi. Tale decisione è condivisibile anche da parte nostra visto che  sono  già  molti anni che la situazione è critica e compromessa.

Difatti il Puff, piano per l'uso sostenibile di fitofarmaci e fertilizzanti della Regione Toscana votato da tutte le forze politiche, malgrado qualche aggiustamento non immediatamente eseguibile, permette ancora a tutt'oggi l'utilizzo di oltre 180 pesticidi sui pozzi di captazione delle acque e  anche di glifosato fino al  2021.

Proprio per questo motivo le nostre associazioni già nel 2018 hanno fatto ricorso al Tar, contro la legge regionale n.43 del 31/07/2018.

Concordiamo quindi sull'azione di Legambiente, che a nostro parere va a rafforzare  anche il nostro ricorso  al Tar (ancora in via di giudizio) che ha comportato notevoli spese, ma essendo tutt'altra cosa dal punto di vista legislativo, si spera possa  condurre ad altri risultati.

Quindi, dopo anni di svariati tentativi il nostro obiettivo resta quello di informare i cittadini che vivono il territorio e difenderlo insieme a loro sviscerando i problemi che si presentano. Il ricorso al Tar ha queste finalità. E'  solo un'azione concreta per tutelare la salute dei cittadini. Questo è il nostro fine".