Luca Parlanti (Movimento 5 Stelle) replica al Pd.

"Rispondo al Pd (e all'amministrazione nascosta dietro) sul tema sicurezza (l'ultimo di una serie), visto che con la solita retorica mi si addita come "fomentatore di odio" perché pongo un problema sentito, dando parola a quei cittadini che, volenti o nolenti, non hanno voce e subiscono le conseguenze delle lacune del sistema di presidio del territorio (non solo in ambito criminalità).

Turbare il delicato equilibrio del "va tutto bene" a Lamporecchio è sufficiente per essere definiti "estraneo", "contro il lavoro", "monocolore", "sciacallo", ora "fomentatore d'odio" e incitatore della "giustizia fai da te". Dipende dai punti di vista: una collezione di medaglie al valore se l'accusatore è il Pd e certi suoi rappresentanti nelle istituzioni locali.

Fomentare l'odio verso chi? Giustizia "fai da te" quando? Chiedo che i cittadini siano ascoltati, facendo la mia parte da consigliere, quella che gli altri stentano a fare su tanti temi. C'è odio nell'aver dato disponibilità in consiglio a collaborare nelle competenti commissioni, chiedendo di prendere in esame le molte proposte concrete messe sul piatto? E' questa la "giustizia fai da te" di cui sarei accusato? Parla lo stesso Pd di cui alcuni suoi rappresentanti in consiglio comunale (15 settembre), a mia domanda, hanno minimizzato la problematica affermando che è di portata inferiore rispetto al reale? E' la stessa che nel 2019 parlò di stagionalità dei reati predatori? E' la medesima che, dicendo una grossa inesattezza, con un doppio salto carpiato punta il dito sul governo Conte poiché avrebbe investito su misure sociali come "quota 100" invece che sulle questioni in oggetto? Ma non eravate la sinistra? Un vostro assessore ha persino paventato il rischio di caso diplomatico con la Svizzera per la questione dei due poveri turisti finiti fotografati sui social locali perché scambiati per potenziali malintenzionati.

Posso anche capirvi: a Lamporecchio esiste una sola lettura dei fatti, la vostra ovviamente, prendere o lasciare. Chi solleva un problema, di qualunque tipo (e io lo sto facendo su tutti i fronti, con tanti cittadini alle mie spalle, anche non del Movimento, creando giorno dopo giorno quel fronte comune che vi farà sedere tra 3 anni e mezzo sui banchi dell'opposizione), è contro la comunità, a prescindere.

Dimenticate, nella vostra narrazione solo apparentemente ovattata, che l'opposizione unita rappresenta più del 40% dei cittadini, senza contare gli astenuti, con dati alle europee persino maggiori. Queste problematiche non hanno colore politico ma glielo volete comunque dare, fa sempre presa sulla gente dire che c'è un fomentatore di odio, vi manca la definizione "fascista" e poi le avete usate tutte.

Utilizzate le solite banali arrampicate sugli specchi (al netto delle offese) quando parlate di voti contrari in consiglio e sapete bene che votare favorevolmente bilanci previsionali, che possono contenere una cosa condivisibile su 100, significa prendersi tutto il pacchetto di voci di spesa che voi presentate già confezionate al consiglio. Troppo facile raccontare le cose in questo modo. Vecchi escamotage che rimando al mittente, storie che potete raccontare alle vostre assemblee, feste e campagne elettorali varie, con tanto di applauso finale tra pochi intimi e una foto di Berlinguer che, scuro in volto, non si riconoscerebbe in una virgola di quello che siete diventati.

Ah, caro Pd/amministrazione, io mi firmo nome e cognome, non mi nascondo dietro un simbolo".