Il Pd interviene sull'emergenza sanitaria.

"Siamo francamente stupiti dell’attacco della vicesindaco Celesti a quanto governo e Regione hanno fatto e stanno facendo per fronteggiare il Covid-19. In primis, siamo stupiti per il fatto che chi parla rappresenta un Comune che su questa emergenza ha attivato pochissime risorse proprie, ma si è solo limitato a gestire quelle che proprio dai livelli superiori sono arrivati: contributi affitti, bonus spesa, abbattimento Cosap, Tari alle imprese. Tutto con soldi del governo.

Grazie alla Regione abbiamo potuto riattivare durante la pandemia lo spazio dell’ex Ceppo e distribuire a tutte le famiglie le mascherine gratuite - una delle poche Regioni ad averlo fatto - nella fase di maggior paura.

Arrivano le critiche a un governo preso a esempio per la gestione dell’emergenza, mentre a Pistoia è stata malamente bocciata la proposta del Pd di usare l’avanzo libero di bilancio per abbassare la Tari alle famiglie in questo momento così difficile. E nonostante le risorse fossero pienamente disponibili.

A chi si riferisce poi quando dice “occhio alla movida”: un Comune in cui in 3 anni la polizia municipale è ancora diminuita di oltre 10 unità, chi dovrebbe attivarsi se non la giunta?

Infine, le critiche arrivano proprio nel giorno in cui il ministro Speranza annuncia 4 miliardi di investimento sulla sanità nazionale e nel momento in cui si sta mettendo a punto un piano nazionale basato sul Recovery fund, che buona parte del centrodestra ha così ardentemente avversato.

Siamo in attesa di milioni di oltre 6,6 milioni euro per Pistoia dal governo, che non sappiamo ancora se la giunta saprà gestire interamente.

Proprio perché siamo stati finora costruttivi e propositivi in questa fase tanto complessa, rispediamo al mittente le facili strumentalizzazioni della giunta Tomasi e invitiamo piuttosto a ricordarsi che il Comune può fare molto di più di ciò che ha messo in campo fino a ora: ovvero, principalmente, comunicati stampa".