L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Medicina Unica Srl Number8 79-65
La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Nella settimana scorsa, una pattuglia della guardie giurate Wwf in servizio nei pressi dell’area protetta Paduletta di Ramone, non lontano dal Porto del Faini, in area contigua del Padule di Fucecchio, richiamata dall’attenzione di un canto continuo di fringuelli (specie di avifauna migratoria protetta ormai sin dal 1993), si dirigeva verso una zona coltivata a prato/pascolo e olivi; uditi vari colpi di fucile provenire da degli alberi lì presenti, procedeva, con riservata osservazione, a raggiungere il posto da dove un cacciatore appostato sparava.
Il controllo venatorio da parte degli agenti di vigilanza portava all’identificazione di un cittadino Italiano di anni 70 residente del luogo. Il cacciatore al momento del controllo risultava detenere con sé un richiamo elettronico-acustico impostato sul canto del fringuello, e a terra, uccisi da poco, venivano rinvenuti tredici esemplari di fringuello.
L’uso del richiamo elettronico da parte del cacciatore, come anche la detenzione di specie protetta come quella del fringuello, costituiscono una violazione penale, per i quali fatti compiuti è stata notiziata la competente autorità giudiziaria.
L’operazione assume particolare importanza perché questo tipo di bracconaggio viene svolto in area di particolare interesse ambientale come quello del Padule di Fucecchio, classificata come Zona speciale di conservazione e Zona di protezione speciale, ritenuta l’area umida interna più importante del centro Italia.
I richiami acustici elettronici, i così detti “registratori”, sono apparecchi di libera vendita, ma non utilizzabili per l’attività venatoria, in quanto la legge ne vieta il loro utilizzo come strumento per richiamare uccelli migratori evitando così stragi e veri atti di bracconaggio. Secondo alcune Cassazioni i richiami acustici a funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettromeccanico rientrano nel novero delle cose obiettivamente criminose, soggette a confisca obbligatoria.
Il fringuello è un uccello di piccole dimensioni che misura circa 15 centimetri in lunghezza, apertura alare fino a 28 cm e peso di circa 20 grammi. La rotta di migrazione dei dei fringuelli, invece, è principalmente costiera ma si trova anche nella parti interne e si concentrano nell’Europa centrale. Da qui, in autunno, migrano verso le coste più calde del continente, attraversando anche la pianura Padana. Purtroppo l’area del Padule di Fucecchio non è nuova a questi gravi fatti a danno dell’ambiente.
Il Wwf Italia organizza da alcuni anni una campagna di controlli nell’area del Padule di Fucecchio, dove sono presenti oltre 700 appostamenti fissi tutti finalizzati alla caccia verso specie migratorie. Molte le segnalazioni di irregolarità da parte dei cittadini, ma anche di cacciatori soprattutto giovani, sia alle guardie Wwf Italia come anche ai carabinieri forestali e polizie provinciali. Questo aspetto fa ben sperare nelle nuove generazioni per una maggiore sensibilità verso il rispetto di questo nostro ambiente.