Incremento nelle iscrizioni all’istituto alberghiero Martini, in controtendenza rispetto al dato nazionale, che invece denota un calo di domande di ingresso negli istituti professionali, in particolare negli alberghieri. Al Martini le iscrizioni di quest’anno, che si sono chiuse come in tutta Italia il 25 gennaio, hanno registrato un incremento del 21% con quasi 300 studenti, 50 in più dello scorso anno.

«Sul dato delle iscrizioni – dice il dirigente Riccardo Monti – esprimo la mia soddisfazione per il risultato ottenuto, tanto più significativo visto che si colloca in un momento di crisi generalizzata degli istituti professionali a livello nazionale. Ringrazio tutti i docenti che, con fatica, si sono adoperati per l’orientamento degli alunni delle scuole medie in modo totalmente nuovo. Le regole anti Covid, infatti, ci hanno imposto incontri esclusivamente da remoto. L’impegno e la passione degli insegnanti hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo. Oltre tutto, in un momento storico nel quale il settore turistico-ricettivo sta perdendo ovviamente fascino, a causa delle problematiche legate all’epidemia che hanno causato il collasso e la chiusura di tante aziende. Posso dire fin da ora che attiveremo almeno due classi in più. Ringraziamo gli iscritti e le loro famiglie per la fiducia accordata».

L’alberghiero Martini conta tre sedi in città: in via Galilei, alla Querceta e appunto in via Garibaldi, alla ex Dante. Il preside Monti ricorda come la soddisfazione per l’incremento nelle iscrizioni si accompagni «alla preoccupazione determinata dalla carenza di spazi di cui la scuola soffre da anni. Tuttavia – precisa – anche quest’anno accontenteremo la totalità di coloro che hanno presentato la domanda di iscrizione, pur se non potremo garantire a tutti il rispetto della scelta indicata relativamente alla seconda lingua straniera».

L’alberghiero Martini si conferma quindi eccellenza apprezzata ben oltre i confini cittadini e della Valdinievole, riscuotendo un gradimento che resiste anche ad un trend di calo riguardante gli istituti professionali in Italia.