Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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A Montecatini è successa una cosa normalissima per la democrazia. I cittadini hanno semplicemente bocciato l'operato della giunta, dal Sartoni che in 5 anni non è riuscito nemmeno a finire via Sardegna .....
IPPICA

All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme sabato sera agrodolce con la delusione degli spettatori che, sul maxischermo dell’impianto di trotto, hanno assistito all’eliminazione degli Azzurri dall’Europeo con il 2-0 subito dalla Svizzera, ma rincuorati dallo spettacolo del trotto in pista.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare di aver raggiunto un accordo, di durata quinquennale, con il giocatore italo-argentino Gianluca Fabi, 15 anni, che dal prossimo settembre approderà in maglia biancorossa per difendere i colori del Pistoia Basket Junior.

BASKET

Fabo Herons Montecatini comunica con grande piacere di avere firmato Dimitri Klyuchnyk, centro di 211 cm di origine ucraina e di formazione cestistica italiana.

CALCIO

La società Larcianese comunica ufficialmente che vestiranno ancora la casacca viola i centrocampisti Alberto Marianelli e Gianmarco Sarti.

BASKET

Il rapporto di Fabo Herons con Matej Radunic non continuerà nella prossima stagione sportiva.

PODISMO

Domenica 30 giugno torna il classico appuntamento con la Pistoia-Abetone Ultramarathon 50 Km e il suo carico di storia e sport.

GINNASTICA

Conoscenza del proprio corpo, miglioramento delle capacità motorie, crescita di autostima e consapevolezza di sé: erano questi i principali obiettivi del corso "Sport con i colori dell'Arcobaleno", il progetto della Ferrucci Libertas riservato agli adolescenti del Centro Arcobaleno.

BASKET

Sport, salute e socialità, sono gli ingredienti del Gek Galanda Summer Camp, giunto alla sua 18esima edizione, con le ormai classiche location in Val di Non in Trentino, San Marcello-Piteglio e Abetone-Cutigliano a cui si aggiunge la perla della struttura di Dynamo Camp.

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Il 30 giugno, sull’Appennino Pistoiese, riapre al pubblico Oca Oasy contemporary art and architecture.

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In uscita anche un nuovo catalogo per Filippo Biagioli.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Segno del mese.

IL MONDO IN TAVOLA
di Sissy Raffaelli

Teste di mazzancolle in pasta

Se avete Perdite occulte sulle vostre tubazioni, abbiamo sempre .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
PISTOIA
Provita & Famiglia Pistoia: "Contro la pillola abortiva per essere dalla parte delle donne"

9/5/2021 - 18:23

Il Coordinamento Donne Cgil e Spi CgilI Pistoia e la Conferenza delle Donne Democratiche di Pistoia lamentano “l’infondato terrorismo diffuso” dai cartelloni che mettono in guardia contro la pericolosità della ru486. Innanzitutto questi cartelloni vengono dopo una campagna dell'UAAR effettuata in tutta la Toscana che rivendica ancora una volta il "diritto di scelta" della donna difendendo come "conquista" l'aborto farmacologico. Ci vogliamo chiedere perché ci sia bisogno di pubblicizzare la ru486. Un’idea ce l’abbiamo.

 

Un medico deve o soffocare o smembrare o avvelenare o rastrellare un bambino. Allora è facile comprendere come siamo arrivati a questo: è più facile scrivere una prescrizione che soffocare o smembrare, ecc. Le donne CGIL e Democratiche si scandalizzano del fatto che la nostra campagna si riconosca nell’hastag #dallapartedelledonne ma si dimenticano che chi promuove la ru486 non fa che scaricare la donna, lasciandola sola. Veniamo alla pericolosità fisica. È successo qualche giorno fa in Argentina che una attivista pro choice è morta in seguito all'assunzione del una dose di misoprostol (il principio attivo della pillola Ru 486).

 

 

Potremmo poi raccontare tanti drammi di persone che hanno vissuto un incubo che le segnerà tutta la vita, come la testimonianza di NATASHA, una donna che ha deciso di avvalersi della pillola RU486: "Cominciai ad avere contrazioni lancinanti e poi vomitai. Stavo malissimo".... "Nel pomeriggio andai in bagno e lì avvenne l’”espulsione”, come la chiamano i dottori. Un sorta di sacchetto rosso di sangue al cui interno c’era l’embrione. Lo vidi perfettamente. Lo presi, presi l’embrione, quello che sarebbe diventato mio figlio, e lo buttai con le mia mani nel wc. Poi continuai ad avere emorragie per altri 20 giorni.

 

Non lo auguro neanche ad un animale!”. Sembra perciò che anche il manifesto dell’UAAR, anche questo posto vicino alle scuole, si sia dimenticato di rilevare molti aspetti della pillola, definita non a caso “pesticida umano” dal genetista Jerome Lejeune, e come tale deve meritarsi quell’appellativo di pubblicità ingannevole che viene affibbiato alla nostra campagna. Ci auguriamo che le istituzioni non si facciano intimidire da queste polemiche, come in altre città dove i cartelloni sono stati rimossi, e che diano voce anche a chi vuole sensibilizzare e informare perché finalmente anche su questi argomenti si sia veramente #dallapartedelledonne.

 

 

PROVITA & FAMIGLIA PISTOIA lamanifpourtouspistoia@gmail.com https://www.facebook.com/lmptpistoia

 
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10/5/2021 - 14:45

AUTORE:
Devis

Volete veramente essere dalla parte delle donne? I medici (e solo loro) spiegano pro e contro di una pratica piuttosto che un'altra. E le donne devono poter scegliere con la loro testa senza essere influenzate da propagande ideologiche

10/5/2021 - 14:09

AUTORE:
Simo

Come si fa a giudicare la scelta, la decisione di una persona. Ci sono mille ragioni x dover decidere l interruzione di una gravidanza.Da fuori tutte le cose sembrano facili ma x chi le vive non lo sono.
Ognuno deve avere la possibilità di decidere in piena libertà senza essere giudicata.

10/5/2021 - 7:15

AUTORE:
Michela

''Lo presi, presi l’embrione, quello che sarebbe diventato mio figlio...''se una donna decide di abortire, ci possono essere 1000 motivi e sicuramente non è mai uno sfizio, è una decisione gravosa che segna la vita, difficile ma NECESSARIA in quel momento. Ogni mezzo è valutato basti pensare a quante donne in passato sono ricorse ai ferri da calza, al prezzemolo o ancora peggio appena partorito alla ''fossa del bottino''. Una pillola può far male ma può anche salvare una vita. I danni collaterali sono minimi rispetto ai benefici.