Il pistoiese Sandro Orlandini è stato confermato presidente Cia Toscana Centro. Nel ruolo di vicepresidente sono stati nominati Andrea Pagliai, agricoltore fiorentino, e Rudi Dreoni, allevatore del Mugello; mentre Lapo Baldini è stato confermato direttore.

La rielezione è avvenuta quest’oggi alla società consortile agricola di Legnaia, a Firenze, in occasione dell’assemblea elettiva della Cia Toscana Centro che si è svolta davanti a numerosi associati (e molti collegati in modalità online), con la partecipazione del presidente regionale Luca Brunelli. 
 
La Cia Toscana Centro conta 3.500 aziende agricole nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. Orlandini – che guiderà la Cia Toscana Centro per i prossimi 4 anni, fino al 2026 - ringraziando per la fiducia da parte dell’assemblea, ha ricordato l’attuale momento dell’agricoltura della Toscana centrale, con la volontà di proseguire la sua attività, puntando “su un maggiore coinvolgimento dei territori e degli organismi confederali a tutti i livelli”.
 
Attenzione sempre crescente anche al rapporto con le strutture economiche del territorio, specialmente nei momenti di crisi. Sono molte le emergenze del settore: “Il fenomeno purtroppo crescente delle predazioni e danni da fauna selvatica – ha detto il presidente Cia Toscana Centro, Sandro Orlandini -; quindi la risorsa idrica, che va risolta una volta per tutte con la realizzazione di bacini e vasi di raccolta. E poi siamo di fronte alla nuova Pac, che prenderà il via nel 2023: il nostro impegno dovrà essere per rendere la programmazione più funzionale ed efficace per le agricolture del nostro territorio; oltre ad un sostegno alle aziende per intercettare i fondi straordinari legati al Pnrr. Sempre più attenzione poi per i servizi verso gli associati”.