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AUTORE: luigina
email: [protetta]
18/10/2019 - 9:51
Dio mio , dove sono capitata ? Pene corporali in funzioni pedagogiche e carcere ricreativo . La Democrazia consente tutto ciò è mi fa piacere . Ma poi consente certe esternazioni e me ne dolgo .
RISPONDI
AUTORE: Gabriele
email: -
17/10/2019 - 22:18
Zorro, ma che ti fumi? Cambia roba che questa non ti fa bene...
Nessuno ha paura di te né di quello che dici, e nessuno vuole escluderti da niente!
Come tuo solito capisci fischi per fiaschi.
Io e Roberto abbiam detto di preferire chi usa un solo nome ed una sola identità per parlare, non che devi stare zitto... altrimenti ci perderemmo tutto il divertimento!
E' veramente esilarante vedere le tue risposte senza senso, slegate sia da quello che leggi (ed evidentemente non capisci) sia dalla realtà!
Tu ribatti si colpo su colpo, ma prendessi mai il chiodo! Spero tanto tu non debba mai fare lavori di falegnameria per vivere.
Non accusarmi di cose che IO non ho mai detto né pensato (e ritengo che chi lo ha fatto abbia usato un iperbole), semmai discutine con lui! Le manate a due a due sono un modo di dire, anche perché è difficile diventin dispari, prova a far due conti...
Comunque, se proprio ti fa piacere, continua a nasconderti dietro improbabili pseudonimi, a far finta di essere uno e centomila mentre sei solo nessuno, soltanto... sei sicuro che non si tratti piuttosto di qualcosa di più serio?
Come ho già detto, una volta rispondevi in modo più interessante e razionale, ti preferivo allora.
Buonanotte a tutti, Maria, Paolino, Zorro e compagnia cantante.
RISPONDI
AUTORE: maria lavava, giuseppe stendeva
email: [protetta]
17/10/2019 - 10:29
Penso alla macchinetta dei denti ? A codesta età ? Penso anche ad un appiattimento di reciproco incensamento che pervade questo mefitico sito .
Il pensiero di "zorro" che ribatte colpo su colpo e la voglia di regolamentare ciò che nei social è dimostrato essere impossibile , vi rode. Certo vorreste poter controllare ed escludere comunque chi non concorda con la necessità di picchiare i figli e risolvere a labbrate le problematiche di ordine pubblico , Non certamente se non con l'ergastolo ciò che è a carico di extracomunitari . Della banda che indica la necessità di escludere chi si permette di dar di scemoooo se non peggio , a chi sostiene essere le nostre carceri alberghi a 5 stelle . Chi non ha il coraggio di rinnegare il regime e va avanti col però " però anche quegli altri" in una folle graduatoria di chi facendo peggio ha giustificato chi ha fatto meno peggio .
Questi, voi paladini delle regole, vorreste come compagni di giochi dei vostri figli ? Ma dove sono capitato ?
RISPONDI
AUTORE: Roberto
email: -
17/10/2019 - 8:02
Mi scuso per il ritardo nel rispondere, dovuto a problemi con i programmi della macchinetta. L'unica soluzione è ignorare i suoi farneticanti sproloqui, quale che sia lo pseudonimo usato. Ma insisto, con la Direzione di questo portale, che se istituissero il sistema di registrazione, un indirizzo di p.e./un nome, delle due una, o un commentatore si procura innumerevoli indirizzi oppure non può alterare il nome/pseudonimo associato. Comunque nel caso credo che la migliore cura sia ignorare i di lui scritti, basta prestare, come io purtroppo non ho fatto, un po' d'attenzione allo stile. Hai voglia di cercare ed alterarlo, ognuno di noi ha il proprio modo di esprimersi, parole, atteggiamenti verbali, punteggiatura. Non importa essere esperti grafologi, ma come disse Barack Obama "hai voglia di mettere il rossetto ad un suino, è sempre un suino".
RISPONDI
AUTORE: arturo
email: [protetta]
17/10/2019 - 7:18
Di recente abbiamo visto un governo che , magari con laute prebende (per il partito naturalmente) cercava affannosamente di uscire dalla "gabbia" dell'atlantismo . Appoggiarsi a Putin e cercare di scardinare la UE con la nostra !pasioaria! di borgata che visitava Orban etc etc è stato un tentativo andato a vuoto . Qualcuno , pietosamente , ha anche sostenuto che Salvini era stato costretto a "suicidarsi" per questioni di politica estera e non per la coda del pavone che aveva preso fuoco .
Purtroppo o fortunatamente , viviamo ancora in uno stato di colonizzati.
Inventiamo la bomba atomica e ne diveniamo ostaggio , inventiamo il pendolino e lo vendiamo ai tedeschi importando nel frattempo brevetti ferroviari. Il brevetto diesel Fiat è andato altrove assieme alla proprietà divenuta olandese. Abbiamo lavato i nostri panni , non con la Lansetina della Zampoli e Brogi di Prato , ma con prodotti Procter & Gamble .
Vogliamo ancora pensare alla LADA e alla ZAZ costruite in russia con gli scarti Fiat e Renault ? Di questo stiamo parlando e nnon del Papete .
RISPONDI
AUTORE: arturo
email: [protetta]
17/10/2019 - 7:02
Invece di far ciance , perché non risponde o contesta nel merito ? Non si ritiene all'altezza per cui il massimo sono queste sciocchezze che lei posta ?
Dica cosa le sembra errato o concordi , ma la smetta di far discorsi su chi e come commenta cercando di verificare se al posto di una sillaba acentata la ,trova seguita da un apostrofo . Questo dovrebbe aiutarla a "disvelare" lo zorro della situazione che ha imparato a scrivere a macchina su un olivetti m40 in cui c'era carenza di caratteri accentati .
RISPONDI
In risposta a: X sig, Arturo del 16/10/2019 - 9:32
Pseudonimi
AUTORE: Gabriele
email: -
16/10/2019 - 12:23
Buongiorno Roberto.
In effetti alla lunga diventa un po' fastidiosa la cosa, non sai mai con chi parli, anche se solitamente lo si riconosce dagli sproloqui e dalla prosa...
Non credo che schedarci dalla mail sia sufficiente: io ne ho 4 figurati.
Secondo me la duplicazione degli pseudonimi serve solo a crearsi una claque, per far credere che siano in molti a pensarla come lui, mentre in realtà è l'unico ad autoincensarsi.
Ci vuol pazienza e comprensione, la solitudine deve essere brutta.
RISPONDI
In risposta a: Niente armi , ma dai futuri contratti del 15/10/2019 - 10:16
X sig, Arturo
AUTORE: Roberto
email: -
16/10/2019 - 9:32
Credevo aver trovato un nuovo interlocutore ma credo aver inciampato in uno da molti e differenti pseudonimi. Sarò anche prevenuto, ma lo stile di scrittura, più che i contenuti, rivelano molto. Forse suggerirei alla Redazione che schedarci, CON UN SOLO PSEUDONIMO LEGATO AD UN INDIRIZZO di p.e. elettronica mittente.
RISPONDI
AUTORE: arturo
email: [protetta]
15/10/2019 - 10:16
rispondo volentieri . Premessa che le guerre non si vincono con i cannoni. Alla fine della seconda guerra mondiale , l'amministrazione dell'Italia andò in mani alleate e più precisamente in mani inglesi . Gli inglesi , al momento , poveri quanto noi , furono sostituiti dagli americani che iniziarono in quel momento a vincere veramente la guerra. Farina , abiti e dollari con tasso di cambio fisso ....
A questo punto , lo schieramento "atlantico" divenne gioco forza. Vari governi da allora hanno guardato a ovest e in effetti noi siamo stati "colonizzati" senza avere né forza né consapevolezza per minimamente affrancarci . Anche il vituperato comunismo italiano , non ha fatto mai niente che non fosse "atlantico" . Craxi tento' minimamente di "dissentire" e fu mandato in ferie in Africa. Le sue allusioni circa il primo governo Salvini/Savoini &c, mi sembra vogliano indicare Salvini , una vittima al pari di Craxi . Tutti bellissimi ragionamenti . Occorre , a mio parere , fare un distinguo netto , fra posizioni indipendentiste, e alleanze con Orban &c.Sia durante le sanzioni , sia durante la RSI , solo da quella parte di mondo il Governo Italiano ottenne riconoscimenti .
Purtroppo penso che Salvini , non ostante la sua laurea "a fiaschi d'olio" non dovrebbe aver mai letto la famosa lettera in cui si parla di "realtà effettuale". Ormai penso che la politica ufficiale , non abbia la possibilità di muoversi in un ambito superiore al 10% . Il rimanente è in mano a altri poteri. Il potere dei governi è al lumicino e di questo dobbiamo farci convinti . Forse le teorie di Marx circa un Moloch sono attualissime.
RISPONDI
AUTORE: Roberto
email: -
14/10/2019 - 17:03
Condivido i Suoi commenti. Però il problema è da un lato una U.E. che considera ancora l'Italia come disse von Metternich, dall'altro negli stessi governi nostrani che sono stati e sono incapaci di farsi valere, anche per discordie da parte di chi, forse malato d'esterofilia, preferisce assecondare poteri stranieri piuttosto che quelli nostri. E quando qualcuno cerca di scoraggiare e arginare quella che, inutile nascondersi dietro un dito, è una vera e propria invasione, forze politiche italiane ed europee fanno carte false per levarselo di torno. Morale della favola, contro l'arroganza non c'é ragionamento, per quanto sensato che valga. Si risponde solo con la fermezza, l'unità d'intenti e di azioni, ma questo certi strati politici, sedicenti pieni di tollerante comprensione, non lo fanno ne lo vogliono fare o lasciar fare. I risultati sono davanti a tutti.
RISPONDI
In risposta a: Basta violenza turca contro i combattenti curdi del 13/10/2019 - 19:55
Tragedie e ricatti
AUTORE: arturo
email: [protetta]
14/10/2019 - 14:44
Tutto condivisibile , tutto giusto .... ma...
Siamo perfettamente d'accordo che , nei limiti di quello che possiamo sapere circa l'attuale fase di una azione che nei confronti di Armeni ed ora del popolo Curdo , la storia si ripete. L'appello all'Europa mi lascia interdetto . I soldi versati a Erdogan per bloccare il corridoio balcanico ( detta cosi' sembrerebbe qualcosa di soft) ed il ricatto di questi momenti chiederebbe ben altre posizioni che piangere per i poveri Curdi ...Da Berlusconi , a Minniti , a Salvini ed ora dall'attuale governo , l'ignobile pagamento per imprigionare e bloccare le correnti migratorie , sono alla fine il vero errore di politica estera che consente ai libici ed ai turchi di fare quello che vogliono.
RISPONDI
AUTORE: Comitato per le Onoranze ai Martiri del Padule
email: -
13/10/2019 - 19:55
Il Comitato per le Onoranze ai Martiri del Padule di Fucecchio, che si propone di “promuovere e diffondere fra i cittadini gli ideali di libertà, tolleranza, pace e cooperazione internazionale per costruire un mondo liberato da ogni forma di violenza” (Art. 1 Statuto), intende prendere una netta posizione su quanto sta avvenendo a danno del popolo siriano . L’invasione turca contro i combattenti curdi, nel nord-ovest della Siria, pone l’Unione Europea e tutti i Paese membri di fronte ad una grave responsabilità. Stiamo assistendo ad una tanto rapida quanto terribile escalation militare, portatrice di una tragedia umanitaria di grandi proporzioni. Come la storia insegna, ogni qual volta si faccia uso delle armi avviene una sostanziale retrocessione in termini di civiltà e di risoluzione reale e duratura dei conflitti. La violenza genera inevitabilmente altra violenza ed i popoli che hanno subito ciò ne portano ancora oggi i segni e le ferite. Per questo i rapporti con la Turchia da parte dei paesi europei non possono rimanere quelli di una partnership indifferente, se non connivente. L’Unione Europea ha non solo il dovere ma anche l’interesse a reagire alla logica del fatto compiuto. Gli Stati che ne fanno parte devono unitamente prendere posizione a difesa di quei diritti inviolabili dell’uomo in nome dei quali non è ammesso compromesso alcuno.
RISPONDI
AUTORE: maria
email: -
8/10/2019 - 8:44
Sono molti anni che sono in polemica con i Rally in generale. Ritengo questo tipo di manifestazioni in relazione al momento in cui stiamo vivendo , al minimo inopportune. Questo è un giudizio personale che vale quel che vale . In quanto a dati oggettivi , si potrebbero elencare vari elementi su cui discutere , fra i quali metterei in testa appunto la sicurezza. Sicurezza per i partecipanti e sicurezza per i cittadini che si trovano sulla strada pubblica al passaggio dei partecipanti al Rally . Per prima cosa le auto "preparate" e quindi con caratteristiche diverse dalla loro carta di circolazione del veicolo ,si spostano da una prova di velocità in tratto riservato a detta attività a buon diritto . Nei tratti di raccordo , sia le regole Aci , sia in codice della strada , prevedono che i veicoli rispettino rigorosamente il CDS. Compete alle forze dell'ordine il controllo del rispetto delle norme di circolazione e non all'organizzazione della manifestazione. Evidente che , a quello che si legge nella lettera precedente , e che ho verificato personalmente, detto controllo non risulta generalmente efficace. Per quanto riguarda la sicurezza dei partecipanti in prova speciale , è veramente particolare : essa viene garantita dal concorrente stesso che diviene controllore di quello che è successo prima di lui sul percorso e dovrebbe fermarsi per verificare mentre sta correndo.
Un aspetto che mi ha sempre incuriosito è che ribadendo che le auto durante i tratti di strada aperta, sono quasi sempre prive della targa originale. Prima dell'era delle fotocopiatrici fenomeno , la targa falsa si vedeva facilmente , ora invece il falso si riconosce difficilmente da lontano . Da vicino il falso si riconosce molto facilmente . . Basterebbe questo da parte di un qualsiasi tutore dell'ordine presente , per impedire la partenza alla maggior parte dei concorrenti . La riproduzione ed ostensione di una targa non originale potrebbe rientrare addirittura in un reato previsto dal codice penale. Certamente non potrebbe consentire la circolazione del veicolo su strade aperte al pubblico .Non parliamo poi di dispositivi di illuminazione supplementari .Le auto "prima fascia" non hanno la targa anteriore e spesso targhe di paesi dell'est europa proprietari del veicolo . .Potrei concludere che pur essendo in calo tali manifestazioni , esse sembrano godere di un "disinteresse" da parte di chi dovrebbe controllare la regolarità di tutti gli aspetti
Si parla poi sempre più di inquinamento e di cambiamento del clima. Non è certamente un rally che ci ferma il respiro , ma esso rappresenta un messaggio negativo . Inoltre l'uso della viabilità pubblica
potrebbe essere concesso con discernimento e limitatamente a manifestazioni non motoristiche ed quello che mi auguro.
In effetti il giro di denaro che si muove intorno a queste manifestazioni non è indifferente .... Forse le autorità sonorestie a togliere al popolo bue i circenses ... Sta a noi farci sentire se non siamo d'accordo .
RISPONDI
AUTORE: Sergio Frosini
email: -
7/10/2019 - 9:58
E RIDAI, CI RISIAMO!
Ogni anno quando i giornali annunciano il Rally Citta di Pistoia con titoli, tipo: Tutto pronto… Edizione ricca di novità… ecc. ecc.
mi viene spontanea una domanda: Ma alla sicurezza delle persone “normali” c’è stato pensato, o come sempre si lascia tutto al caso?
Una domanda che oggi ripropongo con la speranza che qualcuno ci abbia pensato davvero, perché, CHI ORGANIZZA queste gare, o è in grado di far rispettare il codice della strada durante le tappe di trasferimento, o, altrimenti, CHI AUTORIZZA dovrebbe dire STOP, TUTTI A CASA e NIENTE RALLY!
Dico questo perché, essendomi ritrovato una sera dell’anno scorso sul Serravalle, ad incrociare gli sfreccianti “bolidi” durante una tappa di trasferimento del Rally Citta di Pistoia, su una strada (la provinciale Lucchese) dal traffico già di per se assai caotico (per non dire fuori controllo), ho il ricordo di una bruttissima avventura vissuta con tanti altri automobilisti che – ignari di cosa stesse succedendo - sono stati costretti a fermarsi ai margini della carreggiata per lasciare strada libera a questi "menti non proprio tranquille" delle quattro ruote. Oltre un’ora di vero e proprio inferno: sorpassi a più non posso con sfanalate per avere strada libera che arrivano negli occhi come cazzotti, limiti di velocità, divieti di sorpasso con doppie strisce continue, strisce pedonali considerati come uno scherzo, un rombio di motori con tanto di scoppi da sembrare fucilate. Insomma, un’ora abbondante di vero e proprio inferno. Per tornare a casa da Pistoia, mi son dovuto fermare più volte. Se non è successo niente è solo per puro caso… Non si può far finta di niente e continuare ad autorizzare tali “scorribande” per le strade pubbliche con traffico aperto. Prima che succeda il peggio, chi ha competenza, PROVVEDA!
RISPONDI
AUTORE: Roberto Ferroni
email: -
30/9/2019 - 11:46
Lei scrive "domani è il grande giorno". sarei curioso conoscere e/o capire quanti di quegli studenti sarebbero stati in piazza se la manifestazione avesse avuto luogo di sabato o domenica. Ma poi, il velleitarismo giovanile che tutti noi abbiamo provato a quell'età corrisponde in effetti alla realtà dei fatti o é un abile manipolazione di adulti per fini che non pensano neppure lontanamente a comunicare, tanto meno a far capire, alla gioventù ?
RISPONDI
AUTORE: Alessandro Bardi
email: -
26/9/2019 - 22:46
Domani è il grande giorno. Milioni di cittadini in ogni parte del mondo faranno sentire la propria voce appoggiando un movimento, il FridaysForFuture, nato dalla tenacia di una ragazzina svedese di appena sedici anni. Sembra una favola ma non lo è. Greta è amata ed odiata allo stesso tempo ma nessuno può negarne le capacità per aver portato l'argomento clima all'attenzione di tutti, cosa che non era mai riuscita a nessun altro prima d'ora. Gli haters analizzano ogni mossa dell'adolescente per cercare di trovarne contraddizioni e passi falsi ma è una sfida persa in partenza. Greta è affetta dalla sindrome di Asperger e matura negli anni un persistente ed eccessivo (ossessivo?) interesse per tutto ciò che le sta a cuore. Non tutto è oro quel che luccica però. Adesso che il movimento è costituito e vive di vita propria le aspettative su di esso sono altissime. La lotta al cambiamento climatico comporterà irrimediabilmente delle rinunce, rinunce che incideranno profondamente non solo sullo stile di vita di molti ma anche sulle economie a scala globale. La vera sfida quindi sarà quella di trovare un equilibrio tra un futuro ecosostenibile ed un economia che dall'ecosostenibilità stessa saprà trarne i benefici anche attraverso il progresso tecnologico. Sfida impossibile? Nessuno può saperlo ma dovremo lottare per dare un senso alla nostra esistenza
RISPONDI
AUTORE: Roberto Ferroni (R.F.)
email: -
25/9/2019 - 17:33
La ringrazio per il suo commento e per avermi indicato un filmato, che ho guardato e ponderato. Il Signore del filmato a parere mio pecca per alcune cose: 1) si basa su una supposizione, negandola ma enfatizzandola. In trenta anni dovremmo/potremmo più che raddoppiare la popolazione; 2) la sua filippica è volta, attraverso la Signora Ocasio Cortez agli USA, quasi ne facesse un nemico metafisico; 3) cita dati che lo contraddicono, e cioè che l'aumento demografico è propedeutico allo sviluppo economico, di conseguenza social e culturale. Peccato che faccia una lista di paesi, tutti africani meno la striscia di Gaza, dove l'attuale incremento della popolazione è oltre il 30% . Io vedo la cosa in maniera opposta, ci vuole la consapevolezza di come saper vivere, e far vivere, prima di addentrarsi in filosofie estemporanee. Allo stato attuale delle cose ci sono organizzazioni umanitarie che provvedono a curare i bambini, a portare del cibo a chi ne ha poco, a trasportare altrove chi a casa propria non può, più spesso non vuole, vivere. M ai una che andasse, organizzativamente a creare e gestire situazioni di sviluppo, e che diavolo, sarebbe immediatamente tacciato di colonialismo. Le pongo una domanda: Ha mai visitato un paese africano, al di fuori ben s'intende dai paradisi turistici ? Ha mai visitato un paesino, un villaggio lontano dalle grandi città ? O un quartiere povero in una città ? Abbandono, fatalismo, tedio, a volte anche rabbia. E poiché gli ormoni necessitano le loro "cure" ecco che arrivano i figli. Uno ogni due anni, mi raccontò una suora missionaria in Benin. Ma poi chi li mantiene ? Ha mai visitato una fabbrica in Africa ? Una fabbrica di un africano, non di un colonialista bianco. Forza lavoro ridotta, al meglio, del 50%. Perché ? Perché gli operai non si presentano. Le ragioni ? Le più svariate ma in maggioranza riconducibili all'arretratezza socio culturale che non fa comprendere come il lavoro sia il motore dello sviluppo totale. Io non ipotizzerei mai, neppure ironicamente come fa il commentatore del video, di uccidere i nascituri ma insegnare alle popolazioni a farne meno e lavorare di più, questo si. Ecco, se la Sig.A Thumberg, e con lei tutti coloro che chiudono la stalla dopo la fuga del bestiame, dovrebbero dedicarsi ad un'opera globale di acculturazione, che non è solo scolastica ma sociale, sanitaria, ambientale, relazionale. I risultati potrebbero/dovrebbero rivelarsi nell'arco di qualche generazione, ma non troppe, due o tre, altrimenti sarebbe fatica sprecata. Troppo facile fare della retorica, del massimalismo, nascondersi dietro il dito. L'essere umano ha il diritto, ma anche il dovere, della propria indipendenza ma così é per tutti e qualcuno non può pensare di far risolvere i suoi problemi da altri aspettando solo la classica manna dal cielo. Accadde una volta, cinquemila anni fa - dicono - poi mai più. La ringrazio per la Sua cortese attenzione e La saluto molto cordialmente.
RISPONDI
AUTORE: Lorenzo Bini
email: [protetta]
25/9/2019 - 15:32
Gentile Sig. R. F., mi permetto di risponderle suggerendo la visione di questo filmato youtube prodotto da Riccardo Dal Ferro, filosofo, inerente la sua convinzione sull'invitare a non fare i figli solo in una certa parte del mondo. E detto da uno che, nel suo piccolo, non ha intenzione di fare figli per motivi etici, morali inerenti al mio passato personale.
https://www.youtube.com/watch?v=aenvn7ijCa4
RISPONDI
AUTORE: R.F.
email: -
25/9/2019 - 14:30
Ho goduto come una zecca su un bufalo nel vedere la faccia che ha fatto la Sig.a Thumberg all'ingresso del Presidente Trump. Ma cosa sperava la piccola Greta, che il capo di una delle nazioni più importanti del mondo le facesse un saluto ? Dopo che la Gretina lo ha infamato, direttamente ed indirettamente, per una sua personalissima causa ? Argomento che poi, fra l'altro, solleva molti dubbi, se non fosse abilmente e sfrontatamente usato da chi, democraticamente, vuole imporre solo il proprio pensiero. Magari Ms. Greta avrebbe dovuto cercare di redimere una buona parte di quel consesso che l'ascoltava, alcuni fra i più forti inquinatori dell'universo, vedi la maggior parte degli stati africani ed asiatici, alcuni del sud America, paesi come Russia, India, Bangla Desh, Indonesia, Filippine. Ma no, ora si infierisce solo su Bolsonaro, reo per la democratica ratio di essere stato eletto - legalmente - da un popolo a maggioranza di destra, stufo delle ruberie che anni di governo sinistrorso hanno perpetrato nel Paese. Mi fa male vedere le foto della bella Kuala Lumpur/Malaysia, città e paese dove puoi sederti ed appoggiare il panino per terra, tanto è ordinato e pulito, con le torri Petronas invisibili causa gli incendi di disboscamento provenienti da Giava. Cosa dire poi dell'Africa, dove l'abbruciamento di legno, e quindi produttore di CO2, è la regola, vista anche la grande abbondanza del materiale ? Ma no, le colpe sono solo del momndo così detto occidentale, Europa e nord America principalemte. Se poi si guarda alla storia del clima, anche abbastanza recente, si sono avuti riscaldamenti non certo dovuti alle emissioni di auto o fabbriche (Periodo Romano Classico (tra il 60 a.C. ed il 200 d.C) o il periodo dei primi quattro secoli del passato millennio. A questo fanno raffronto periodi di freddo fuori "norma", vedi ad esempio dal 1400 al 1800, il tutto dovuto principalemte al naturale respiro della Terra. Ma no, oggi si costruiscono notizie, e soprattutto carriere infamando, e tagliando, la terra sotto i nostri piedi. La Gretina ha viaggiato, è vero, in barca a vela costrita dal cantiere Multiplast (un nome una storia), sperando che una bonaccia non rendesse necessario il soccorso di qualche nave, e bevuto acqua da bottiglie in plastica. Ma l'equipaggio, per arrivare a Plymouth, o quello per riportare la barca in Europa, come avrà viaggiato ? A nuoto forse ? O su una zattera ? Più realistico pensare, nel XXI secolo, che abbia preso l'aereo. Le sarà mai passato per la mente che, si, forse qualcosa si deve e può fare, ma non a senso unico. Le è mai passato per la mente che una delle "piaghe" del nostro tempo è, è stato e sarà l'abnorme crescita della popolazione mondiale ? Perché non si dedica ad insegnarea popolazioni primitive che non è logico continuare a fare figli per vederli morire di fame, emigrare, chiedere assistenza a chi ha più auto controllo e raziocinio del presente e, soprattutto, del futuro ? In altre parole, ognuno ha diritto alle proprie convinzioni ma no, no ed ancora no al lavaggio dei cervelli, neppure con fatti inoppugnabili. E quelli della Greta Thumberg sono molto opinabili.
RISPONDI
AUTORE: Anonimo per necessità
email: -
23/9/2019 - 21:01
Ha ragione il commentatore ad accollarsi l'onere della trasgressione ma la mia domanda è: dove sono i 144 posti citati da altro lettore ? Da Ottobre '18 a pochi giorni fa ho avuto necessità, purtroppo, di far trasportare mia moglie da casa al C&D con l'ambulanza almeno una ventina di volte. Ebbene, tutti gli spazi davanti alle cappelle del commiato o la vecchia filanda, posti riservati appunto alle auto mediche e ambulanze e, comunque per soste brevi, perennemente occupati da auto private. Il parcheggio davanti al Teatro ... lasciamo perdere, se non dai, volontariamente ben s'intende, l'obolo al ragazzone che lo presidia corri il rischio di dover passare poi dal carrozziere. In tutto questo, mai e ripeto MAI che abbia visto la presenza di un vigile urbano. Come corollario all'argomento il dibattuto progetto regionale di chiudere l'Ospedale. Certo, ma a condizione che se ne costruisca altro in zona decentrata, con ampi parcheggi e, soprattutto, con tutti i servizi. Per un'operazione urgentissima dovettero mandare a reperire il plasma a Pistoia e per un istologico appoggiarsi a Empoli. Ma si rendono conto gli amministratori che solo in Valdinevole l'Ospedale serve una comunità di oltre 100mila persone, senza contare l'indotto dalle colline, monti e montagne che gravitano intorno e sulla valle ?
RISPONDI
AUTORE: Roberto Ferroni
email: -
23/9/2019 - 20:30
Quando cominciarono a essere usate nei primi anni novanta del Novecento, le parole buonismo e buonista indicavano, rispettivamente, un ‘atteggiamento di apertura e di tolleranza nei confronti dell’avversario politico’ e qualcuno o qualcosa ‘che mostra un atteggiamento di apertura e di tolleranza nei confronti dell’avversario politico’. Negli ultimi anni del secolo scorso e nei primi di questo secolo, però, è andato affermandosi un nuovo significato, che nell’uso ha ormai completamente soppiantato il precedente: esso interpreta il buonismo come un’‘ostentazione di falsa bontà, in particolare nei confronti dei migranti, di minoranze etniche e talvolta anche di chi delinque’ e qualifica buonista qualcuno (o qualcosa) ‘che ostenta falsa bontà nei confronti dei migranti, di minoranze etniche e talvolta anche di chi delinque’.
Vedere: http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/buonismo-buonista-falso-buonismo-cattivismo
RISPONDI
AUTORE: bastian contrario
email: [protetta]
23/9/2019 - 15:14
fra comune ed asl , il tirreno riporta il progetto di 144 posti gratuiti in corrispondenza delle cappelle del commiato . Se poi invece di lasciare l'auto in mezzo ai campi in maniera indecente , uno facesse qualche passo in più scoprirebbe che in corrispondenza delle cappelle il posto c'è sempre . Non parliamo degli utenti che potrebebro , in alternativa a farsi pelare dal parcheggio , prendere l'autobus che funziona proprio bene. Eliminando tutti quelli che potrebbero fare a meno , il posto avanzerebbe.
RISPONDI
In risposta a: Multe a campione all'ospedale del 23/9/2019 - 10:46
Vigili
AUTORE: luciano
email: [protetta]
23/9/2019 - 14:28
In via di Boboli , così come in vi Nieri e in via Colli per Uzzano, c'è il parcheggio selvaggio tutti i giorni.
Anche in piazza San Francesco ogni mattina ci sono macchine parcheggiate in modo allucinante, con il coordinamento del parcheggiatore abusivo.
Tutti lo sanno, ma solo sporadicamente arrivano i vigili.
Lei ha solo avuto sfortuna, anche se sapeva di correre il rischio di vedersi fare la multa.
Purtroppo il costo del parcheggio e la scarsa propensione al rispetto degli altri porta a queste situazioni.
RISPONDI
AUTORE: Alessandro Taddei
email: -
23/9/2019 - 10:46
Ho appena prontamente pagato la multa per divieto di sosta in via Boboli, correttamente emessa dai Vigili Urbani. Errore mio certamente, indotto per non pagare un esoso parcheggio dell’ospedale (uno dei più cari in Toscana credo) come ormai tutti noi sappiamo. Ma invito i Signori Vigili a osservare meglio: decine di auto sempre presenti in divieto di sosta, senza multa, in via Boboli e soprattutto in via Colli per Uzzano. Così diventa una discriminazione!
Sarà invece il caso di insistere per far cambiare le tariffe esose dei grandi parcheggi dell’ospedale sempre vuoti! Ci auguriamo che l’amministrazione provveda a favore di tanti cittadini che devono andare all’ospedale certamente non per piacere.
RISPONDI
In risposta a: Evviva! del 11/9/2019 - 9:54
facebook
AUTORE: paolino
email: -
19/9/2019 - 12:26
Quello che lo stato postbellico , sia con le disposizioni transitorie , sia con la legge Scelba e con la legge Mancino , nnon ha saputo o potuto gestire , rifugiandosi certi movimenti dietro all'art. 21 , lo ha fatto un imprenditore . Facebook è una società privata con delle regole . Chi vi transita , prima di iniziare ha accettato queste regole . L'imprenditore proprietari che a suo insindacabile avviso , vede che queste regole sono disattese, chiude . Perché non troviamo foto "scollacciate" su facebook e non gridiamo alla censura ? Su Fiore si potrebbe fare una storia , ma anche questo non cale . Altrettanto sui Fascisti del terzo millennio ed i loro assalti e razzismi assortiti , idem . Mi domando se Fiore chiedesse la tessera della bocciofila e gli venisse rifiutata come griderebbe alla discriminazione .
Un imprenditore li ha mandati al gas .
Ha sopportato Salvini e di più si vede non poteva sopportare . Sono problemi suoi . Si arrangino e vadano altrove a far propaganda.
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