Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
A circa una settimana dal tragico parricidio, emergono nuovi dettagli sulla morte di Massimiliano Matteoni, il meccanico ritrovato semi-carbonizzato in una scarpata di via Campioni, a Buggiano.
Su tutte, la certezza che il figlio reo confesso, Simone Matteoni, ha ucciso da solo il padre, senza complici.
Il giovane ha dato appuntamento al padre a Chiesina Uzzanese la scorsa domenica sera, nel parcheggio di una nota discoteca.
Armato di un coltello, avrebbe colpito più volte all'addome il padre mentre erano insieme nella macchina di lui. Poi, credendolo morto, lo ha trascinato sul suo furgone per poi spostarsi nella collina di Buggiano, dove si è fermato e lo ha abbandonato dentro una scarpata, non prima di cospargerlo di benzina e di darlo alle fiamme.
Un altro inquietante elemento emerso dalle indagini è che il padre era ancora vivo quando è stato fatto rotolare giù dalla scarpata e dato alle fiamme: nei suoi polmoni, infatti, l'autopsia ha rinvenuto tracce di fumo, mentre il figlio pensava di averlo ucciso subito con le coltellate date nel parcheggio della discoteca.
Simone Matteoni, secondo quanto è emerso, aveva disturbi psichiatrici riferibili a una schizofrenia dal 2019 e ultimamente avrebbe sospeso la terapia.
Un ultimo elemento da chiarire in un caso ormai sostanzialmente chiuso.
F.S.