Federalberghi Toscana sceglie due montecatinesi per altrettanti posti di forte responsabilità nella sua compagine regionale. Ieri, a Firenze, si è infatti svolta la prima riunione del consiglio direttivo dell’associazione. Quest’ultimo era stato peraltro rinnovato lo scorso mese - e al contempo era stata confermata la presidenza di Daniele Barbetti per i prossimi cinque anni - proprio nel corso di un’assemblea svoltasi all’hotel Plaza & Locanda Maggiore di Montecatini. Il consiglio, come previsto dallo statuto, ha provveduto a nominare quale vicepresidente regionale Carlo Bartolini, conosciuto albergatore montecatinese, titolare dello Smart Hotel Bartolini e attuale presidente della locale associazione di albergatori Apam (gruppo Federalberghi).
 
«Per me - commenta Bartolini - si tratta di un importante riconoscimento allo storico ruolo che ha avuto e ha tuttora Montecatini nel settore dell’accoglienza in Toscana. Di questo sono orgoglioso, ma allo stresso tempo sono consapevole delle responsabilità che questo comporta e sarò pronto ad affrontarle con impegno».
 
Ma i ruoli di vertice degli esponenti montecatinesi all’interno dell’associazione regionale non si fermano qua. Già ad aprile l’ex presidente dell’Apam Dante Simoncini era stato selezionato membro dei probiviri, mentre giovedì è arrivata anche la nomina di Massimo Giusfredi (attuale direttore dell’Apam) quale presidente del collegio sindacale.
 
Per il futuro l’associazione si propone di "ottenere la legittimazione del comparto alberghiero come protagonista dell’economia toscana, meritevole di risorse e politiche adeguate. Poi, la lotta, con sempre più intensità contro il dilagare dell’abusivismo nel settore e la richiesta di mettere a sistema più risorse per l’innovazione e la riqualificazione delle strutture, non solo come interventi spot".

In foto: Carlo Bartolini e Massimo Giusfredi