Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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E poi c'è l'ex assessore di Montecatini sfigato che ha riscaldato la sedia per 5 anni (qualcuno si ricorda un provvedimento da lui ideato?) e ora si sfoga su Facebook scrivendo il nulla cosmico. Nulla .....
PODISMO

L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.

BASKET

Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.

BASKET

Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.

JUDO

Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.

PODISMO

Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.

BASKET

Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72

BASKET

Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.

BASKET

Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.

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"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli

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Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.

GENNAIO
Che freddo fuori!
Che freddo dentro! .....
IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Il segno del mese.

ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo annuale 2025.

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PISTOIA
Vannino Chiti e Alberto Vivarelli discutono del romanzo Come la luce dell’alba di Pio Russo Krauss

2/10/2023 - 10:08

Mercoledì 4 ottobre, alle ore 17.30, alla biblioteca San Giorgio di Pistoia  (via Sandro Pertini 340) Vannino Chiti e Alberto Vivarelli discutono sui temi del romanzo Come la luce dell’alba di Pio Russo Krauss. Letture di Dora Donarelli. Parteciperà l’autore.
 
Il romanzo si svolge a Napoli dall’ottobre 1973 al maggio 1974, periodo che ha varie analogie con quello attuale: si era da poco usciti dall’epidemia di colera, a ottobre era scoppiata la guerra del Kippur, teneva banco il dibattito sul problema ambientale e sulla necessità di cambiare economia e stili di vita (dopo la pubblicazione de I limiti dello sviluppo e l’austerity per la crisi petrolifera conseguente alla guerra del Kippur). In quei mesi si svolse anche la campagna per il referendum sul divorzio, uno spartiacque per la società italiana e per il mondo cattolico. A Napoli, in quegli anni, scoppiava l’abusivismo edilizio di stampo speculativo e camorristico, distruggendo orti, vigne, alberi ed espellendo coloni e contadini, le fasce più povere della popolazione.


In questa cornice si svolge la storia di un prete e di un gruppo di giovani che prendono le parti degli ultimi e si oppongono alla distruzione del territorio e alla camorra. I diversi personaggi si troveranno ad affrontare dubbi, dilemmi, a interrogarsi sulle loro vite e sulla società, a fare scelte difficili. E anche a vivere i primi innamoramenti, le prime storie d’amore con le loro gioie e tristezze.


Il romanzo affronta temi quali: cosa significa essere cristiani, il problema ambientale, il contrasto tra la coscienza del singolo e le indicazioni dell’istituzione di cui fa parte, la vita buona. Un romanzo che invita a porsi domande, a interrogarsi, ma soprattutto che avvince con la sua storia e con il suo stile. Una prosa chiara ma mai banale o sciatta, che alterna dialoghi spesso vivaci a narrazioni, riflessioni dei protagonisti, pennellate descrittive dell’ambiente e dei personaggi.


Il lettore si affeziona ai personaggi, che, a fine lettura, rimangono nell’anima e nella mente.


Il romanzo ha avuto giudizi estremamente positivi:
Il Mattino: «Un romanzo avvincente di impronta fortemente corale, anzi comunitaria, intessuto di dialoghi serrati e costellato di interrogativi esistenziali. [...] Come la luce dell’alba è un romanzo che si direbbe necessario: intrinsecamente teologico-filosofico, esplicitamente ambientalista e autenticamente cristiano». (Donatella Trotta su Il Mattino del 16/5/23).
Repubblica: «All’inizio del romanzo c’è il cadavere di un colono, s’è impiccato a Masseria Grande [...] Inizia così, drammaticamente, la presa di coscienza di padre Sergio, e il libro è la storia dell’impegno di questo prete per organizzare una difesa degli agricoltori minacciati, il suo tentativo di fare della parrocchia dei Frati Agostiniani un luogo di accoglienza e riscatto, scuotendo dal torpore confratelli e superiori, aggregando i giovani, aprendola ai bambini delle baracche. [...] Nel romanzo di Pio Russo Krauss ci sono tutte queste cose, attraverso la storia quotidiana, come l’avrebbero raccontata Manzoni o Tolstoj. [...] La storia ti prende e non ti lascia più». (Antonio Di Gennaro su Repubblica Napoli del 16/5/23).
Pressenza: «Il libro di Pio Russo Krauss, oltre a farci riflettere su quel difficile periodo della nostra storia recente, è anche un bel romanzo, appassionato e appassionante. L’intreccio della vicenda col suo sfondo storico-sociale è equilibrato, e finemente delineati psicologicamente ne sono i personaggi, col loro linguaggio e la loro espressività. Il flusso del racconto è scorrevole, alternando dialoghi, parti narrative e descrittive. Tutta la vicenda narrata ci mette di fronte al fatto che ogni persona è sola coi suoi dubbi, i suoi fantasmi e le sue ferite». (Ermete Ferraro su Pressenza del 31/7/23).
 
I fondi raccolti con le vendite sono devoluti al Centro Buglione per i senza fissa dimora, una realtà napoletana da anni impegnata in favore dei più poveri tra i poveri, di cui l’autore cura l’ambulatorio medico.
 
Pio Russo Krauss (1953) è nato e vive a Napoli, è sposato e ha tre figlie. Medico di sanità pubblica si è interessato di educazione sanitaria ed ambientale, promozione della salute ed epidemiologia. Fin dalla giovinezza impegnato in ambito sociale, culturale ed ecclesiale, è stato “maestro” e animatore di un doposcuola donmilaniano, presidente del Centro Culturale Giovanile di Via Caldieri, militante di associazioni ambientaliste, pacifiste e nonviolente. Attualmente è presidente dell’associazione Marco Mascagna e collabora con il Centro Salvatore Buglione per i senza dimora.

 
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