E' stato presentato questa mattina il Piano di protezione civile della Provincia di Pistoia nel corso della conferenza stampa tenutasi a Palazzo Balì, alla presenza del presidente della Provincia Luca Marmo, del prefetto di Pistoia Licia Donatella Messina, del consigliere provinciale delegato alla protezione civile Silvio Buono, del comandante provinciale dei vigili del fuoco Fabrizio Priori e di Elvezio Galanti di Anci Toscana.

Il Piano definisce le strategie di intervento, l'organizzazione delle strutture operative per la risposta coordinata nella gestione degli eventi calamitosi, il raccordo e il flusso delle comunicazioni.

"L'elemento chiave di questo Piano è l'estrema speditività che lo caratterizza nella velocità di consultazione e di elaborazione – dichiara il presidente della Provincia Luca Marmo -. E' stato svolto un importante lavoro di digitalizzazione rispetto al passato, sono stati convertiti documenti esclusivamente cartacei in digitale. Ci troviamo di fronte a uno strumento pratico, leggibile, a disposizione dei vari operatori che si devono attivare in casi emergenziali. Questo Piano rappresenta un risultato estremamente importante, sia dal punto di vista degli arricchimenti che ha comportato, sia per il tempo che ha richiesto per la sua realizzazione. Tre anni fa i primi passaggi, dai quali ci rendemmo subito conto che sarebbe stato un lavoro estremamente importante. Il Piano fa da connessione tra tutti i portatori di interesse coinvolti e quindi i Comuni, le associazioni di volontariato, i cittadini – perchè il nuovo codice evidenzia che il tema della Protezione Civile non è un tema da addetti ai lavori ma coinvolge a pieno titolo la cittadinanza. Mi preme ringraziare il consigliere delegato Silvio Buono, Anci Toscana che ci ha supportato nella produzione della regia generale e nell'elaborazione di alcune componenti, i dirigenti e i funzionari dell'ufficio dedicato, tutta la rete del volontariato che si attiva ogni qualvolta emergano eventi calamitosi.

Il Piano di protezione civile è stato redatto attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale composto da idonee professionalità interne ed esterne alla Provincia, che interessano in modo trasversale materie, ambiti e settori specifici. In particolare la Protezione civile e i servizi: cartografico, ambiente, viabilità, pianificazione urbanistica, risorse tecnologiche e amministrazione digitale. Per la redazione del Piano sono stati preziosi l'affiancamento e l'assistenza di Anci, che nella propria struttura vedono professionisti operativi da tempo presso amministrazioni sul tema della pianificazione di protezione civile.

"Il Piano di protezione civile della Provincia di Pistoia è sintetizzato molto bene, l'elaborazione grafica realizzata dagli uffici tecnici è ben funzionale sia per la redazione del Piano che per la concreta attivazione della Sopi - afferma il prefetto di Pistoia, Licia Donatella Messina - Prefettura e Provincia condividono la sala operativa integrata e a breve saremo in grado di offrire una struttura ancora più efficiente. Il piano superiore della Sala, infatti, messo a disposizione dalla Provincia, sarà integrato con adeguate strutture informatiche da parte della prefettura. Questo permetterà di avere, nel prossimo futuro, una sala moderna e dotata di tutte le strumentazioni necessarie all'ottimizzazione del lavoro. Il Piano che oggi è stato presentato è una pianificazione provinciale approvata poi con decreto regionale. I principi fondamentali su cui concentrarsi sono le attività di previsione, prevenzione, mitigazione del rischio e coordinamento dei soccorsi. E' importante che la pianificazione sia di supporto ai Sindaci affinchè possano informare tempestivamente la popolazione residente. Posso anticipare che stiamo lavorando all'organizzazione di un'esercitazione per capire, rispetto al Piano, cosa funziona e cosa necessita miglioramenti".

Rispetto alle emergenze trattate, il documento sviluppa le procedure per i rischi prettamente di competenza della Protezione civile: idraulico, idrogeologico, neve e ghiaccio, vento forte, sismico, incendio di interfaccia urbano rurale, da deficit idrico, rischio valanghe.

Inoltre, ha acquisito le pianificazioni di competenza di altri soggetti ordinariamente individuati da normative specifiche e dove vi è il concorso della Pc per i rischi: ambientale, radiologico, industriale, dei trasporti, dighe, igienico-sanitario, da rientro incontrollato di oggetti e detriti spaziali.

In questo contesto il documento, in considerazione della sua stessa corposità, è strutturato con un sistema che favorisce la consultazione e l'individuazione rapida dei vari temi utili durante le contingentate fasi emergenziali. Infatti, per far fronte alla necessità di aggiornamento dei dati, il Piano è organizzato per moduli: i macro argomenti sono sviluppati singolarmente e, attraverso un uniforme modello di intervento, portano ad un’attivazione unita del sistema provinciale di Pc il cui coordinamento trova compimento attraverso la Sopi (Sala operativa provinciale integrata).

“Ritengo che la soddisfazione per il raggiungimento di questo importante risultato sia comune, oltre che personale – le parole del consigliere delegato Silvio Buono - mi sento di ringraziare tutti i soggetti coinvolti in questo studio, con i quali c’è sempre stata massima collaborazione e condivisione in ogni passaggio. Questo strumento ci permetterà, fin da subito, di avere una visione immediata delle procedure di intervento da attivare per fronteggiare qualsiasi evento calamitoso, purtroppo sempre più frequenti. Gli interventi, grazie a questo nuovo Piano, saranno sempre più tempestivi garantendo la partecipazione di tutte le autorità e soggetti di riferimento per le emergenze".

Per l’elaborazione del Piano si sono svolti regolari incontri con Regione Toscana, prefettura di Pistoia, vigili del fuoco e associazioni di volontariato per definire le modalità di semplificazione e consultazione del documento. E’ stato, infatti, sottoscritto un accordo con la Prefettura di Pistoia in attuazione del Protocollo d’Intesa per il coordinamento operativo e la gestione della Sopi di Pc per la gestione delle emergenze. E’ stato elaborato un layout, per favorire una rapida consultazione, che indica il ruolo degli enti e la loro dislocazione nell’organizzazione per funzioni di supporto partendo dallo “Schema del sistema di coordinamento e flusso delle comunicazioni ai diversi livelli territoriali in emergenza di cui al DPCM 09/03/2021”. Infine, sono state ulteriormente elaborate anche le cartografie attraverso un Sistema informativo territoriale dedicato alla sala operativa e messo a disposizione di tutto il personale, così come tutte le banche dati consultabili digitalmente.

Il Piano, infine, è anche documento di programmazione che individua i prossimi impegni per l'amministrazione come l'adeguamento funzionale e tecnologico della sala operativa, i rilievi e le verifiche sui territori in collaborazione con i Comuni, la redazione del livello di pianificazione di ambito, i percorsi formativi per gli operatori, l'informazione alla popolazione attraverso le iniziative sul territorio e la creazione di una pagina web dedicata.

La pianificazione in materia di protezione civile è stata delegata alla Provincia di Pistoia dalla Regione Toscana con legge regionale n.45 del 25 giugno 2020 "Sistema regionale della protezione civile e disciplina delle relative attività", secondo le previsione del decreto legislativo n.1 del 2 gennaio 2018 "Codice della Protezione civile".

Il piano è stato elaborato seguendo la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 30/04/2021 "Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali" recepiti dalla Regione Toscana con deliberazione della giunta n.218 del 06/03/2023 e decreto n.16514 del 27/07/2023.