Essere protagonisti di una nuova intelligenza naturale dove rendere le piante il perno dello sviluppo del futuro, grazie alla continua raccolta di dati che le stesse piante sono in grado di fornirci, quantificando i benefici per comprendere l’importanza del nostro patrimonio naturale.

Questo il messaggio partito dal XXV Memorial Vannucci, svoltosi ieri presso il Rocco B. Commisso Viola Park,  considerato tra i più grandi e innovativi centri sportivi in Europa, per voce dello stesso Vannino Vannucci.

“L’azienda ha ormai compiuto 85 anni - sottolinea Vannucci - e siamo entrati nella quarta generazione. La vera protagonista di questa edizione è lei, l’accentratrice di ogni nostro pensiero, la protagonista assoluta delle nostre attenzioni, il nostro pane quotidiano: la Pianta. Le piante possono offrire anzi generare una serie di dati impressionanti, che dimostrano quanto utili e raffinate strade possano aprire. Sta a noi cambiare il punto di vista, capire la loro “intelligenza naturale”.

Un’intelligenza indagata anche grazie alla collaborazione con il professor Stefano Mancuso, e Pnat, think tank composto da un team multidisciplinare di architetti e scienziati vegetali.

“Il 97% della vita che conosciamo - ha sottolineato Stefano Mancuso, durante il suo intervento - è collocabile in uno strato di soli 5 chilometri su questo pianeta; e questa vita è fatta per la maggior parte da piante, non da animali. Gli animali sono lo 0,3% della vita, le piante ben l’87%. Un singolo euro investito in alberi fissa più di mille volte l’anidride carbonica rispetto a qualsiasi soluzione tecnica mai inventata finora dall’uomo. Dobbiamo utilizzare i dati e le tecnologie di monitoraggio dell’anidride carbonica per censire dettagliatamente i benefici apportati ed attuare soluzioni sempre più efficaci”.

L'attività condotta in collaborazione con il prof. Mancuso ha determinato nuovi dati innovativi relativi allo stoccaggio della CO2, sia nella fase della produzione in vivaio sia nei successivi anni dopo la messa a dimora. La ricerca ha inoltre quantificato ulteriori benefici ambientali, come la riduzione del particolato sottile, noto anche come PM, e di altri inquinanti atmosferici ad opera delle piante. Il nuovo catalogo Vannucci “Ornamental plants healthy plants” mira a promuovere una maggiore consapevolezza sul ruolo del verde che vada ben oltre l’indiscusso valore estetico, le piante svolgono funzioni cruciali per la salute e il benessere.

Verde, sport. In un “fil vert” che ha idealmente legato i due momenti di incontro, dal verde delle piante si è passati al verde del campo di calcio con l’assegnazione del premio Roberto Clagluna all’arbitro internazionale Marco Guida, fischietto della sezione di Torre Annunziata (Napoli), tra i più giovani ad arrivare - a soli 28 anni - ad arbitrare in serie A e protagonista, assieme al collega Daniele Orsato, anche agli ultimi Europei di calcio in Germania. Presenti alla premiazione il designatore Gianluca Rocchi, il giornalista sportivo Alessandro Bonan e il neo presidente della Pistoiese, di cui Vannucci Piante è sponsor da oltre 30 anni, Sergio Iorio.