Oreste Giurlani (Pescia Cambia) interviene in tema di sanità pubblica.

“La Regione Toscana, attraverso Marco Niccolai, ha disdetto un incontro fissato per il 12 dicembre, a cui avrebbe dovuto partecipare anche l’assessore Bezzini, per discutere del presente e del futuro dell’ospedale di Pescia. Pochi giorni dopo lo stesso consigliere regionale si intesta un arrivo al pronto soccorso dell’ospedale.

Per il mancato incontro si è trattato di una ritirata in piena regola, che non ci sorprende, visto che Niccolai non ha alcuna credibilità sul tema ospedaliero, dopo avere annunciato a più riprese il ripristino del punto nascite, situazione mai avvenuta.

Niccolai, oltretutto, in barba al suo ruolo istituzionale, trovò anche il modo di polemizzare con noi, dicendo che stavamo strumentalizzando la situazione per vendicarci della sconfitta elettorale.

Fossimo in lui, rifletteremmo sull’andamento del Comune, con pesanti critiche che piovono dalla stessa maggioranza e con una mai vista sfiducia del primo cittadino a un membro della stessa.

Tornando all’ospedale, Niccolai ci deve delle scuse, ma più che a noi, le deve a tutti i pesciatini che ha preso in giro, annunciando impegni e servizi che non ci sono mai stati. Avesse una sensibilità diversa e una etica differente, dovrebbe dimettersi, visto che la sanità è il principale impegno della Regione Toscana, come ogni altra a livello nazionale.

Noi restiamo vigili, nel pieno della nostra coerenza fatta di atti concreti quando abbiamo governato e che continua da quando siamo all’opposizione. Non vogliamo perdere servizi in campo sanitario e lo continueremo a dimostrare con i fatti. Lo dobbiamo anche ai tanti dipendenti che sono preoccupati per il futuro viste le incertezze del presente".