Non posso che essere d' accordo con il genitore che ha commentato questo articolo, dal momento che mi sono sorbito tutti e cinque gli anni al Carlo Lorenzini. Ci sono dei professori che non hanno ancora capito che non ha senso spremere come limoni gli studenti per dare un tono di serietà al Lorenzini. Quasi tutte le mattine mi svegliavo con il "magone" per il terrore di essere interrogato da questo o quel professore, di tornare a casa stanco morto con la mia famiglia che mi stressava perchè non riuscivo ad ottennere i risultati che loro si aspettavano da me. E gli studenti cambiano liceo, o peggio ancora abbandonano definitivamente gli studi perchè hanno perso l' unico luogo in cui potrebbero e dovrebbero stare tranquilli. Ma tanto i professori di quel liceo sembrano essere stati addestrati con un unico scopo: non cambiare mai e soprattutto non essere cambiati da nessuno! Semmai un giorno dovessero annunciare la chiusura del suddetto liceo perchè ci saranno troppo pochi studenti, io personalmente non potrei versare nemmeno una lacrima, perchè saranno stati i professori ad essere i padroni del loro destino.

Si discute sull'accorpamento delle classi e si chiede l'aiuto dei genitori, giusto, giustissimo ma i problemi del lorenzini sono altri, e lo dico per esperienza personale, mi risulta che diversi alunni in questo anno scolastico abbiano "abbondonato" il Lorenzini per trasferirsi in altri liciei meno "pesanti"...Quando fa comodo quindi si ricorre all'aiuto dei genitori, quando invece i genitori fanno sentire la loro voce perchè certi professori pretendono troppo dagli alunni...allora non si ascoltano, troppo comodo!! come è troppo comodo per i professori che hanno materie orali, fare compiti scritti per far prima, per andare avanti con il programma a dispetto dei meno bravi per i più bravi, che riescono a seguire, così è più comodo si perde meno tempo...Ai miei tempi i professori erano molto più sensibili e aiutavano i meno "fortunati" coloro che non prendevano sempre 8 o 9 alle interrogazioni....ora anche questi professori (mi risulta essere sempre i soliti) che fanno diminuire il numero degli alunni chiedono aiuto affinchè i genitori si adoperino contro l'accorpamento delle classi....Sarebbe meglio, certi professori, si chiedessero del perchè dei trasferimenti in altre scuole durante l'anno scolastico e delle riduzioni delle iscrizioni...al secondo figlio sicuramente non farò fare il "Lorenzini"....E' giusta l'istruzione, ma non la competizione tra i professori a discapito degli alunni....un genitore