Flc Cgil interviene per parlare di scuola.

"L'Ufficio scolastico provinciale (Usp) di Pistoia, durante un incontro informale, ci ha comunicato che a fronte di 1202 alunni disabili presenti nelle nostre scuole sono stati autorizzati 561 posti, pari ad un rapporto di 1 a 2,14. A livello di Regione Toscana siamo già una delle province penalizzate per il mancato raggiungimento del rapporto 1 a 2, ci dicono a causa dell'elevato rapporto tra alunni ed alunni certificati.

Ricordiamo però che molte famiglie di bambini disabili si spostano sul nostro territorio (anche da altre regioni) per alcuni servizi presenti: ASL che risulta essere particolarmente attiva soprattutto in fase diagnostica, AIAS che garantisce attività educative anche dopo la frequenza scolastica, AGRABA specializzata per il trattamento dei disturbi pervasivi dello sviluppo(autismo) fin dalla prima infanzia.

Non a caso è in essere una sperimentazione di screening pediatrico sullo spettroautistico fin dai 18 mesi e la presenza del tavolo permanente sull'autismo all'interno dei PIA.

Ci è stato poi prospettato un percorso da seguire per richiedere ulteriori posti daautorizzare a seguito della sentenza 80.

Detto percorso prevede che le singole istituzioni scolastiche debbano produrre dei progetti specifici per giustificare le richieste aggiuntive, ci domandiamo se questo sia lecito considerando che l'USP, già dall'anno scolastico 2010/2011, possiede in copia tutte le certificazioni ai sensi della Legge 104 all'interno delle quali è facilmente rintracciabile la tipologia di disabilità e l'eventuale indicazione dell'art. 3, c. 3."