Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver perfezionato l’accordo, fino al prossimo 30 giugno, con il pivot Derek Cooke Jr. Il giocatore indosserà la maglia numero 10.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
Cari lettori, buon anno a tutti!
Il 3 ottobre 2013 centinaia di persone furono vittima di un tragico naufrago a Lampedusa. Da allora a oggi, il numero di bambini e adolescenti che hanno perso la vita tentando di attraversare il Mediterraneo centrale è purtroppo incalcolabile. C'è una poesia all'inizio del libro che voglio proporvi questa settimana, quella di Sergio Guttilla, dedicata a tutti questi bambini e a noi adulti, che siamo capaci di dire mai più senza esserlo per evitare che accada di nuovo. Ecco il testo:
Se fosse tuo figlio
riempiresti il mare di navi
di qualsiasi bandiera.
Vorresti che tutte insieme
a milioni
facessero da ponte
per farlo passare.
Premuroso,
non lo lasceresti mai da solo
faresti ombra
per non far bruciare i suoi occhi,
lo copriresti
per non farlo bagnare
dagli schizzi d’acqua salata.
Se fosse tuo figlio ti getteresti in mare,
uccideresti il pescatore che non presta la barca, urleresti per chiedere aiuto,
busseresti alle porte dei governi
per rivendicarne la vita.
Se fosse tuo figlio oggi saresti a lutto,
odieresti il mondo, odieresti i porti
pieni di navi attraccate.
Odieresti chi le tiene ferme e lontane
Da chi, nel frattempo
sostituisce le urla
Con acqua di mare.
Se fosse tuo figlio li chiameresti
vigliacchi disumani, gli sputeresti addosso.
Dovrebbero fermarti, tenerti, bloccarti
vorresti spaccargli la faccia,
annegarli tutti nello stesso mare.
Ma stai tranquillo, nella tua tiepida casa
non è tuo figlio, non è tuo figlio.
Puoi dormire tranquillo
E sopratutto sicuro.
Non è tuo figlio.
È solo un figlio dell’umanità perduta,
dell’umanità sporca, che non fa rumore.
Non è tuo figlio, non è tuo figlio.
Dormi tranquillo, certamente
non è il tuo.
Il libro che vi consiglio di comprare, di leggere e poi di regalare (per iniziare bene questo nuovo anno e non solo) è "Se fosse tuo figlio" di Nicolò Govoni. L'autore è un ragazzo che a venti anni ha capito che la sua vita poteva avere un senso solo se riusciva a fare qualcosa di buono per gli altri.
Troverete una storia vera con al centro il sistema di accoglienza ufficiale dei profughi, del governo greco (Nicolò era sull'isola di Samos) e degli organismi internazionali.
Troverete un sogno, quello di Nicolò, di provare a dare un futuro ai bambini arrivati nei campi profughi, costretti a vivere in condizioni di privazioni estreme.
Un sogno che, un bambino alla volta – è così che la immagino io – si avvera. Nel 2016 l'autore ha fondato Still I rise, un'organizzazione umanitaria che ha lo scopo di portare educazione di eccellenza ai bambini profughi e vulnerabili nel mondo, di porre fine alla crisi scolastica globale. Visitate la pagina web, immergetevi nella sua etica, lasciatevi affascinare dalla sua indipendenza, dall'organizzazione e dall'efficienza. Voi che mi state leggendo avete figli e nipoti che nessuno odierà mai a causa del colore della pelle o del luogo in cui sono nati. Ognuno di noi può fare un piccolo sacrificio e donare speranza – attingo al testo della poesia – a un figlio dell'umanità perduta, dell'umanità sporca, che non fa rumore.
Vi auguro una dolce settimana accompagnata dai mandarini, dai dolcetti e dalle noci che ieri la Befana ha portato a tutti. Martedì prossimo vi attende Ilaria con i consigli di lettura per ragazzi, non mancate!
di Maria Valentina Luccioli