Prosegue la campagna di sensibilizzazione e di protesta “Giù le mani dall’acqua”, promossa dal Forum Italiano per l’acqua.   L'altra sera  Daniele Rossi e  Federico Petrini, esponenti del Comitato, insieme a Giuseppe Pezzino,  presidente di Assobar hanno tenuto alla Casina Rossa  una riunione aperta ai cittadini per cercare di costituire un fronte unito al fine di combattere il continuo rincaro delle bollette. Infatti, in occasione del referendum nazionale del 12 e 13 giugno scorso, milioni di italiani avevano votato a favore della difesa dei servizi pubblici locali al di fuori delle strategie di privatizzazione. Ad oggi, però, il profitto delle tariffe idriche non è stato ancora eliminato.
I montecatinesi, poi, rispetto a tutti gli altri abitanti della Valdinievole, pagano tariffe più salate, poiché l’accordo del Comune con Acque Toscane garantisce un ricavo garantito all’associazione, basandosi su una stima del consumo futuro di metri cubi erogati e non su un metodo normalizzato.   Perciò è stato proposto dal Comitato di applicare l’autoriduzione delle bollette, ossia la forma di protesta legale che prevede il pagamento della fattura, eliminando però, nel caso montecatinese, il 18,8 %  in più da cui la ditta privata trae i suoi guadagni. A partire dal 9 febbraio, alla Casina, sarà aperto uno sportello per scrivere le lettere di diffida e per compilare i bollettini con la quota da versare decurtata del 18,8%. .”