Mercoledì 18 aprile si terrà,  presso la Sala Guttuso del Grand Hotel Croce di Malta, alle ore 15, il convegno ”Fidapa per il lavoro: sviluppo, risparmio, crescita e incentivi alle imprese”,  organizzato dalla sezione  Fidapa di Montecatini. Un’ iniziativa, questa,  ideata e coordinata  da Alessandra De Paola, vicepresidente della sezione montecatinese, sostenuta costantemente dalla  presidente Beatrice Chelli e da tutto il comitato di presidenza.  Alla vicepresidente De Paola  va il merito di aver dato voce, sul territorio della Valdinievole,  al grande impegno delle donne che hanno animato, dal 1930 in Italia, la F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana Donne  Arti, Professioni, Affari), un movimento di opinione indipendente, senza scopi di lucro, che intende promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle arti, delle professioni  e degli affari autonomamente o in collaborazione con altri enti, associazioni, ed altri soggetti sul territorio.  

In tal modo, alla presenza dei più noti rappresentanti delle istituzioni  e del mondo del  lavoro della Valdinievole, della Provincia di Pistoia e della Regione Toscana, si darà ai nostri giovani l’opportunità  di conoscere le fondamentali modalità organizzative del progetto regionale “Giovani sì”, che ripensa  il tirocinio secondo tre categorie attivabili: l’orientamento,  al fine di promuovere l’emancipazione del giovane, rendendolo consapevole delle proprie capacità e inclinazioni; l’ inserimento poiché , al termine di un percorso formativo specifico, si renda possibile un primo approccio al mondo del lavoro; il reinserimento, poiché è possibile  offrire una seconda opportunità  a chi ha già tentato  un primo approccio al mondo del lavoro, con esiti fallimentari a causa di vicissitudini personali. Per quanto riguarda l’Orientamento, Il tirocinio può avere una durata massima di sei mesi.
L’inserimento  è destinato alle seguenti categorie: inoccupati, ovvero chi non abbia mai svolto attività lavorativa, sia come dipendente che in forma autonoma,  e sia iscritto al Centro dell’Impiego;  soggetti  disabili di cui alla Legge 68/99, per i quali il tirocinio può essere esteso fino ad un massimo di ventiquattro mesi;  soggetti svantaggiati.  Il reinserimento riguarderà, d’altra parte, coloro che hanno perso il posto di lavoro o cessato l’attività di lavoro autonomo, con un reddito  inferiore annuo di  ottomila euro;  parimenti, saranno reinseriti soggetti disabili di cui sopra  e categorie soggette a riabilitazione sociale già indicate.

ll progetto “Giovani sì”, considerando  il tirocinio e lo stage una attività lavorativa a tutti gli effetti,  prevede il finanziamento da parte della Regione toscana del lavoro del tirocinante: su 500 euro mensili lo stanziamento regionale  è pari a 300 euro. Al termine del periodo di formazione, gli sgravi sulle assunzioni a tempo indeterminato full time o part time vanno poi dagli ottomila  ai diecimila euro.
Questa agevolazione è aperta a tutti i giovani dai 18 ai 30 anni, che abbiano conseguito un titolo di studio professionale o una laurea.