Come ogni anno è arrivato il momento della “Da Piazza a Piazza”, la gara di casa di Scapin Factory MTB Team e come ogni anno dal podio della dura marathon di Prato non sono mancati gli atleti della squadra di Montemurlo.   I ricordi del team manager Stefano Gonzi corrono ancora al tris di vittorie realizzato da Franco Morelli negli anni dal 2003 al 2005, a quella seguente di Paolo Alberati e all’ultima nel 2009 del colombiano Mario Alberto Rojas, atleti che hanno dato la gloria alla squadra toscana sul difficile e impegnativo tracciato della Val Bisenzio su cui in una giornata iniziata con molto freddo e conclusa con il diluvio si è affacciato un altro colombiano, Diego Alfonso Arias, che al primo tentativo è riuscito a salire sul podio, terzo assoluto, al termine di 92 terribili chilometri.   Diego che non è partito nella migliori condizioni, ancora sofferente per un raffreddore ha faticato a trovare il ritmo all’inizio.   Per le prime due ore di gara è stato in scia ai migliori, fino al GPM dell’Alpe di Cavarzano, poi quando la pioggia battente e il freddo hanno reso ancor più difficile la gara, con un ritmo regolare ha finito terzo, stanco, ma soddisfatto per il podio con il quale ha raggiunto la leadership del circuito “Scapin Italian MTB Awards”.Grande “Da Piazza a Piazza” per Nicola Morozzi, 16° assoluto, ma soprattutto secondo della categoria Master 4 di cui diventa nuovo leader del circuito.  Poco dietro l’elbano Maurizio Melis in 22ª posizione, ha realizzato a Prato la sua prima presenza sul podio di questa stagione, terzo della categoria Master 2.   Gare differenti quelle di Michele Gaeta (32° assoluto) e nuovamente autore di una prova maiuscola e di Gabriele Giuntoli (35° assoluto) che dopo due ritiri consecutivi nella “Prosecchissima” e nella “Granfondo del Durello” si è rimesso in corsa portando a termine una gara non certo facile.  Con la quarta vittoria consecutiva anche Gianluca Galardini (43° assoluto), diventa leader del circuito “Scapin Italian MTB Awards” e contemporaneamente guida anche “Coppa Toscana”.  I traguardi di Cristian Guglielmi (54°) e di Daniele Gherardini (63°) sono state valorose imprese nel grigio di una giornata che ha scoraggiato tanti e diventata avventurosa per Julio Humberto Caro che dopo 32 Km ha rotto la catena e quasi congelato ha perso tanto tempo a risolvere il problema, trovando rifugio in un casolare.Un dolore ad un ginocchio ha consigliato Matteo Dolfi di deviare sul percorso corto di 50 Km su cui il 33enne di Montecatini Terme ha fatto centro nella sua categoria.  Matteo ha tagliato il traguardo in sesta posizione assoluta, vincendo per la seconda domenica consecutiva.    Quarto posto di categoria per Andrea Vettori al termine di una gara che gli ha riservato maggiori difficoltà dello scorso anno, quando conquistò la posizione d’onore nella propria categoria.