Oliviero Zavagli, l’imprenditore della società che gestisce lo smaltimento dei rifiuti, ha fatto un esposto con all’oggetto i camerini sotterranei del teatro Verdi, ma il gestore della struttura (Marco Cardelli) dice non solo che lavori di ristrutturazione dei locali sono già stati avviati, ma anche che è pronto il progetto di rifacimento totale del teatro.

L’esposto è stato presentato ad Asl e polizia municipale e sembra che al centro delle critiche ci siano le condizioni di alcuni camerini cosiddetti di riserva, cioè non quelli utilizzati normalmente dagli artisti.

Ma proprio tali camerini (all’interno dei quali è già iniziata la ristuccatura e verniciatura) facevano parte di una nuova tranche di interventi insieme ai locali del “trucco e parrucco”.

Si sa poi che le Terme, proprietarie dell’immobile, hanno intenzione di fare un bando per vendere la struttura. E i Cardelli sono già pronti con un loro progetto. La copertura sarà interamente in legno lamellare (al posto dell’attuale telone) e così le parti laterali, che saranno però apribili per consentire spettacoli anche in estate. Verrà rifatto (e ingrandito) il foyer, che sarà pannellato con moduli di vetro. Nuovi anche l’ingresso sul viale Verdi e i camerini (sul retro dell’edificio). L’intera struttura (che tra platea e nuova galleria sarà in grado di ospitare tra le 2.000-2.500 persone) verrà coperta da pannelli fotovoltaici. Un progetto che avrebbe ricevuto un via libera di massima dalla Soprintendenza.