Giovedì 12 luglio 2012 alle ore 21.30, nuova presentazione de "L'ALTOPIANO", il primo romanzo edito di Franco Sichi per i tipi della Ibiskos Editrice Risolo di Empoli, presso il centro "Lorenzo Mazzocchi" di Chiesina Uzzanese.

La serata rientra nella rassegna "Serata d'autore", organizzata dall’Assessore alla Cultura e dal Comitato di Gestione della Biblioteca Comunale.

Franco Sichi è nato a Pian degli Ontani, comune di Cutigliano (PT) nel 1943 e risiede a Pistoia dal 1952. Si è diplomato all’Istituto Pacini di Pistoia. Sposato con due figli e una splendida nipotina, oltre alla letteratura, ha due grandi passioni, il teatro e lo sport. Dal 1992 è regista teatrale del “Gruppo Amici del Teatro”, compagnia amatoriale della sua città. Fra le commedie più importanti dirette: Trappola per topi di A. Christie; L’Antenato di C. Veneziani; L’Orso di A, Checov; Provaci ancora Sam di W. Allen; L’Acqua Cheta  di A. Novelli. Ha realizzato anche vari adattamenti teatrali di opere cinematografiche e libri. E’ stato presidente della Polisportiva S. Rocco.

Per molti anni ha avuto una squadra di pesca, di calcio e di basket, che hanno partecipato ai campionati regionali FIPSAS, FIGC e FIP. E’ stato amministratore e socio della Confezioni K2 di Pistoia. Il suo bisnonno, Celestino Sichi detto Il Garibaldino, ha partecipato, al fianco di Garibaldi, ai combattimenti per liberare Roma.

Il romanzo è un intreccio interessante di generi e tematiche. Unisce amore e intrigo alla passione della storia e dell’archeologia. Una storia in cui nulla è come sembra e che ci porta in giro per il mondo, nel presente e nel passato. Partendo da Campolino, in provincia di Pistoia, tra mirtilli, boschi, l’Orrido di Botri e la tenuta dell’Altopiano, appartenuta a Francesco IV di Modena, per arrivare fino a Cuzcu, Machu Picchu e Vilcabamba, alla ricerca di una città scomparsa fondata dagli antichi Inca. Silvia, bellissima e intrigante presidentessa di una Fondazione che si occupa di formare brillanti studenti di archeologia, ci condurrà attraverso viaggi e avventure, dentro un mistero tutto da svelare, prima alla ricerca della città perduta e dopo alla ricerca di due forzieri pieni di monete d’oro e di pietre preziose, trafugati a Lucca nel 1314, quando la città fu occupata da Uguccione della Faggiola con la collaborazione di Castruccio Castracani. Pagine intense, ricche di spunti, passioni e colpi di scena avvincenti che coinvolgono il lettore dalla prima all’ultima. che legano abilmente il territorio di Pistoia e Lucca a scenari internazionali.