L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Amarezza tra i figli di una coppia di anziani uccisa in casa dalle esalazioni di monossido di carbonio sprigionatesi da una caldaia (nuova, appena installata). Avvenne nella notte del 5 dicembre 2008. A 4 anni dalla tragedia il processo contro i presunti responsabili non si è ancora concluso e, a titolo risarcitorio, dall’assicurazione non è giunto un euro.
Quella notte morirono marito e moglie, Regina Medeghini, 73 anni, e Bernardo Giori, 78, pensionato attivo coi figli nell’impresa di famiglia, la ‘Giori di Bernardo Giori & C’, azienda meccanica del Montalbano. Il primo testimone del dramma fu un nipote, alle 2 di notte: rincasando in località Baccane si accorse della luce accesa in casa dei nonni, s’insospettì e in cucina trovò la donna seduta su una sedia, l’uomo riverso a terra.
Il processo vede sul banco degli imputati con l’accusa di omicidio colposo il titolare e un operaio apprendista di una ditta di termoidraulica di Lamporecchio, incaricata di sostituire il vecchio impianto di riscaldamento. Dal processo è già uscito l’altro operaio impegnato nei lavori, che ha patteggiato una pena di un anno e 4 mesi.
L'accusa sostiene l’evidenza dell’errore commesso dalla ditta di termoidraulica: nella caldaia venne montato un tubo troppo piccolo all’interno di uno più grande (in più lo sfiato sarebbe stato bloccato dai mattoni), e così il monossido fuoriuscì dallo spazio (che non doveva esserci) tra le due tubature. Il difensore degli imputati, sostiene che la ditta eseguì i lavori in modo corretto. In aula ha già testimoniato l’operaio che ha patteggiato, affermando che a ridosso della tragedia lui e il collega avvertirono i coniugi Giori di non accendere la nuova caldaia, perché l’installazione non era ancora terminata.