Sono passati diversi mesi ed una mia interrogazione praticamente inevasa, ma i lavori che insistono sulle vie del Terzo e via Battisti, ancora incompiuti dopo diversi mesi dall'apertura del cantiere, stanno provocando un'altra brutta figura al Sindaco.
L'interrogazione riguardava un marciapiede in via del Terzo, fatto disfatto e rifatto ex novo: la relativa perizia di variata distribuzione di spesa, datata «punto e virgola agosto 2012», che tuttavia a settembre non risultava agli atti, pur essendo anticipata verbalmente dal Primo Cittadino, evidenzia un marciapiede fatto ad personam, e non "sulla base delle richieste dei frontisti", peraltro non meglio specificati (richieste e frontisti) poiché nulla consta relativamente ad istanze "finalizzate ad ottenere la possibilità di spazi per la sosta temporanea per brevi periodi in corrispondenza dell'inizio ovest di Via del Terzo, lato sud (spazi in futuro ed a lavori stradali ultimati eventualmente da regolamentare con apposita segnaletica stradale orizzontale od altro)." I residenti al momento parcheggiano le autovetture in orario H24, come hanno sempre fatto e come ritengono di continuare a fare.
Il manto stradale, ancora da asfaltare, è peggiore di prima, essendo stato oggetto di posa in opera di tubazioni. La carreggiata attualmente è ristretta, per le modifiche intervenute con la realizzazione di marciapiedi e stalli auto, tesi a rendere la via a norma di quartiere residenziale. In realtà, i lavori  non sono ancora ultimati e anche la palina del bus, risalente ai tempi in cui via del Terzo veniva percorsa in senso contrario, non è stata rimossa (e speriamo che Blubus non la conteggi al Comune come fermata a richiesta).Intanto, forse grazie agli studi scientifici delle università toscane profumatamente pagati a convenzione o consulenza, il tratto di Via Battisti a sud dell'incrocio con Via del Terzo è regolamentato a senso unico con  percorrenza nord-sud, costringendo così tutti i camion e i mezzi pesanti a transitare nella rimpicciolita via del Terzo.
Per questo, mentre l'Amministrazione pensa di creare delle isole pedonali in via dei Maestri, s'è  modificata -  riducendola - l'unica ad oggi esistente in prossimità della rotatoria, finalizzata - come recita la perizia -  "a rendere più agevole l'ingresso in Via del Terzo ai mezzi (maggiormente ingombranti), che dovranno percorrere Via del Terzo per raggiungere l'Azienda Polli situata poco più a nord su Via Battisti".
Perciò, nonostante un bel cartello che vieta il transito ai mezzi pesanti  se non autorizzati - ma sfido la PM a fare le opportune verifiche in tal senso - i bisonti della strada salgono fin sul neonato marciapiede, rimasto per mesi incompiuto con guardoli e tombini rialzati, ed ora bello fresco di bitume, posato proprio in questi giorni, sfiorano le proprietà private, ivi comprese le autovetture parcheggiate che prima o poi troveranno sulla carrozzeria qualche ricordo del passaggio di autosnodati, bilici e treni di gomme anche non diretti all'azienda alimentare, mentre la carreggiata diventerà un groviera e il marciapiede sparirà sotto il peso dei Tir.
Risulta evidente il danno ai residenti, che vedono negato ancora una volta il diritto ad un ambiente senza inquinamento ambientale ed acustico (in barba a tutti gli studi di ateneo), già più volte denunciato. È  evidente il danno ai contribuenti, che vedono sperperare il denaro pubblico in opere contraddittorie, riviste e corrette senza logica. È evidente il danno all'azienda Polli che,  fin quando non trasferirà il suo magazzino, verrà raggiunta con maggior disagio dai mezzi pesanti, costretti a non utilizzare più una strada finora agevole e raggiungibile per mezzo di rotatorie appositamente create dalla Provincia per l'immissione in via Battisti, onde evitare che il traffico pesante incidesse all'interno del quartiere Le Case, ed obbligati a percorrere una strada ristretta nella carreggiata stradale grazie ai doppi marciapiedi ed agli stalli auto (prima praticamente inesistenti). Il paradosso risulta quindi la trasformazione di via del Terzo in strada camionabile, mentre via del Fossetto verrà splendidamente percorsa da sparuti amanti di biciclette: ma di questo torneremo a parlarne  in Consiglio Comunale.
Tiziana Adele Scannella – Consigliere Comunale Indipendente gruppo pdl Monsummano Terme