Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
Dopo i 6 punti e 6 rimbalzi nel match di esordio in maglia Estra Pistoia Basket 2000, per Derek Cooke Jr sono giorni importanti per conoscere al meglio l’ambiente biancorosso, entrare nei meccanismi di squadra sul campo e nell’alchimia di spogliatoio.
Secondo weekend 2025 e Silvano Fedi subito in grande spolvero, con due vittorie e ottime prove degli atleti/e scesi in gara.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Sei condanne a 4 anni e 6 mesi di reclusione e un'assoluzione. E' la sentenza del tribunale di Firenze al termine del processo che vede accusati 7 giovani di aver violentato in gruppo una ragazza, il 26 luglio del 2008 in un'auto parcheggiata davanti alla Fortezza da Basso di Firenze. La condanna è per violenza sessuale di gruppo aggravata dal fatto che la vittima era ubriaca. I condannati, tutti italiani, hanno fra i 26 e i 28 anni. Assolto un brasiliano di 29 anni. Nel 2008 la vittima aveva 23 anni.Secondo l'accusa, dopo aver passato la serata insieme al gruppo di giovani, che la fecero ubriacare, la ragazza venne accompagnata in un parcheggio vicino alla Fortezza da Basso di Firenze, dove, in auto, avvenne lo stupro.
Alla lettura del dispositivo della sentenza erano presenti gli imputati con i loro genitori: molti di loro sono scoppiati in lacrime, mentre altri hanno reagito con espressioni di rabbia e sconforto.
I condannati sono Lorenzo Lepori, 28 anni di Montecatini, che era conosciuto anche come regista amatoriale splatter; Riccardo Mechi, 26 anni di Firenze; Leonardo Nazzereno Victorion, 29 anni di Cerreto Guidi; Niccolò De Angelis, 27anni di Borgo a Buggiano; Francesco Michelotti, 28 anni di Pieve a Nievole; Lorenzo Riccò, 26 anni di Pescia. Assolto Daniel De Mendoca Stride, brasiliano di 29 anni.
«E' una sentenza da interpretare e molto difficile - ha commentato uno dei difensori, l'avvocato Francesco Maresca - che non accoglie completamente la versione della parte offesa, quando questa afferma che c'è stata una costrizione fisica. I giudici hanno reinterpretato l'episodio come un approfittamento dello stato di inferiorità della ragazza, dovuto ad una ubriachezza che non era stata indotta».
Per un altro difensore, l'avvocato Patrizia Polcri, «la ragazza non è stata creduta per intero. Nessuno l'ha costretta a bere. Anche il fatto che De Mendoca sia stato assolto mette in dubbio la credibilità della parte offesa». I difensori hannoannunciato appello.
Oltre a una pena di 4 anni e sei mesi di reclusione, il tribunale di Firenze ha condannato sei imputati accusati di uno stupro di gruppo avvenuto nel 2008 nel capoluogo toscano al risarcimento del danno in favore delle parti civili: la ragazza che denunciò la violenza e il Comune di Firenze.
Sia per l'amministrazione fiorentina sia per la ragazza il danno è «da liquidarsi in separata sede», anche se per la ragazza è stata intanto stabilita una provvisionale da 20 mila euro. Il Comune di Firenze aveva chiesto di costituirsi parte civile sia per il danno all'immagine della città sia per il danno alla libertà delle donne.
«Non si può parlare certo di soddisfazione per la condanna dei sei ragazzi - ha commentato l'assessore comunale di Firenze alle politiche giovanili Cristina Giachi, in aula alla lettura della sentenza - ma di apprezzamento, questo sì, per il difficile ed equilibrato lavoro svolto dai giudici nell'inquadrare nella fattispecie un fatto complesso. La città è a fianco delle istituzioni della giustizia e delle parti offese soprattutto in momenti difficili e delicati per tutta la comunità».
Poco dopo, in consiglio comunale, l'assessore ha parlato di «una pronuncia equilibrata, nonostante l'estrema delicatezza della vicenda».