Il tiro a segno nazionale sez. di Pescia, ente di diritto pubblico e associazione sportiva dilettantistica, sotto la presidenza di Giuseppe Mencarini,  è una delle più antiche associazioni presenti sul territorio, caratterizzata da una doppia veste che la vede qualitativamente inserita in una posizione privilegiata rispetto alle analoghe sezioni toscane; ciò sia grazie al suo  settore istituzionale svolgente funzioni di diritto pubblico, (incarnate da corsi regolamentari di tiro, rilascio e rinnovi di certificati di idoneità al maneggio delle armi per enti armati quali polizie municipali, guardie giurate),  diretto dall’unico formatore istruttori istituzionali della provincia, Pierluigi Pucci, il quale si avvale della  preziosa collaborazione degli altri istruttori: Lauro Poggetti, Aladino Melani; sia grazie anche all’altro settore, quello sportivo, condotto dal tecnico Gino Perondi e i suoi collaboratori Antonio Frateschi, Antonio Possemato, Giuseppe Giovacchini e Leandro Meucci i quali, con la loro estrema dedizione, hanno dato un ulteriore impulso alla già fiorente attività agonistica sezionale.

Attualmente, sotto il profilo sportivo, la sezione tiro a segno di Pescia si trova, a titolo di esempio, nel Gran Premio Giovani, in trentaduesima posizione su 300 sezioni italiane (in Toscana sulle 24  sezioni operative è terza, dietro Lucca prima e Firenze seconda).

Ma prima di elencare nel dettaglio le varie attività e le molteplici performance sportive sostenute  nella stagione sportiva 2012,  si rende necessario percorrere brevemente il vissuto storico-sportivo di questa sezione di tiro a segno che, proprio nel 2012, ha festeggiato i suoi primi 150 anni.

CHI SIAMO? 
Nata il 27 aprile 1862 a Pescia, come recitano le cronache “in un prato lungo l’antica strada che da Pescia portava a Pietrabuona”, in realtà la sede attuale del poligono pesciatino è diversa dal luogo della sua nascita, esso infatti, è dal  1882 situato lungo il torrente Pescia di Collodi. La storia ci riporta poi nel 1935 dove l’apripista dei successi sportivi sezionali fu Molendi  Domenico, il quale vinse il primo titolo Italiano nella specialità Fucile “91” con il bersaglio posto a metri 300.

Da allora sulle pedane di tiro pesciatine si sono succeduti moltissimi  altri campioni fino ai nostri giorni, adesso è frequentata da un buon numero di appassionati, molti di loro hanno provato così, quasi per scherzo, oggi i migliori sono andati a giocarsi la  medaglia ai Campionati Italiani e domani, forse andranno a giocarsi anche quella olimpica.

 
Cos’è il tiro a segno
Già, il tiro a segno è sport Olimpico sin dal 1896: con un regolamento tecnico molto articolato che prevede numerose specialità di tiro per entrambi i sessi,  si pratica con carabine  e pistole dalle diverse caratteristiche e distanze che possono essere di 10, 25, 50 e 300 metri. Ci sono attività statiche e dinamiche, è uno sport di destrezza, ma una forte componente di resistenza è richiesta  per il mantenimento della posizione nella massima immobilità in gare che possono durare anche diverse ore, oltre ad una buona preparazione specifica  al tiro, l’atleta/ tiratore deve avere una preparazione fisica adeguata ed una preparazione mentale sempre più sofisticata.

L’atleta tiratore usa l’intelligenza come sua arma migliore per indirizzare il gesto ed il suo pensiero, ha un controllo finissimo del proprio corpo, del movimento e dell’equilibrio e deve sviluppare un eccellente autocontrollo anche a livello emotivo, questo ultimo aspetto è uno dei contributi importanti che questa disciplina sportiva dà alla formazione dell’uomo ed al suo inserimento nella vita di tutti i giorni.

Cosa facciamo per lo sport ed i giovani: il progetto ludico motorio polisportivo
La vita sportiva di questa piccola sezione è in netta crescita, motivo questo, riconducibile non solo, all’ultimazione della palestra di tiro, ma anche alla estrema sensibilità dei tre sponsor: Banca di Pescia, Brandani Gift Group e Pardini Armi, che, da sempre hanno creduto nelle imprese sportive del tiro a segno Pescia.

Il tecnico Perondi, che ha il compito di interessarsi del settore giovanissimi ed in particolare del tiro a segno applicato alle attività scolastiche, essendo egli uno dei principali coordinatori del progetto ludico motorio polisportivo “a scuola di giocosport”, ha cercato di svolgere con estrema dedizione tutto quanto gli era stato assegnato e di seguito elenca brevemente le attività più significative svolte nel 2012.

- A gennaio sono iniziate le attività didattico-sportive nelle scuole della città, sviluppate in stretta collaborazione con l’ufficio sport del Comune di Pescia, il Coni provinciale, la Provincia di Pistoia ed il  M.I.U.R. Vengono stilati gli orari e articolati gli interventi da svolgere  nelle classi quarte e quinte delle scuole primarie del territorio, che coinvolgono circa 400 alunni, molti dei quali poi sono rimasti sulle linee di tiro pesciatine.

- Intanto il Coni regionale, ha programmato ed invitato le federazioni sportive del territorio,  per il giorno 10 maggio, alla manifestazione scolastico – sportiva, denominata “il bambino sceglie lo sport” la sede di questo importante evento è stata individuata nel centro Coni di Tirrenia, dove in quel solo giorno, furono accolti presso quella struttura circa 250 studenti provenienti delle scuole primarie di tutta la Toscana.

- Ma è proprio al poligono di Pescia che, a fine ottobre, è stata organizzata la fase regionale del Campionato Giovanissimi, i cui primi tre classificati di ogni  categoria e specialità sono stati ammessi alla fase Nazionale, in B.M. Giovanni Poli, Adria Dini e Lapo Lenz; in C.10 L. Niccolò Biagini, Lucrezia Franchi e Francesco Lobue; in C.10 A Gabriele Guidi in PO.10 L. Niccolò Di Vita , Jacopo Schettino e Matteo Fantozzi.

Dieci i giovanissimi che sono approdati il giorno 27 ottobre alla finale nazionale del Campionato Giovanissimi svolta nei padiglioni fieristici della II° edizione dello Sportdays di Rimini; un ottimo successo, considerando che due Giovanissimi della sezione sono saliti sul podio: una medaglia d’oro viene vinta da Giovanni Poli in bersaglio mobile, ed una d’argento per Adria Dini.

- Al momento, riguardo alla prossima stagione sportiva 2013 gli enti preposti sono in fase di riorganizzazione del “progetto ludico motorio polisportivo”; esso verrà svolto nelle scuole primarie di Pescia, Collodi e Chiesina Uzzanese questo anno, dietro l’ennesima richiesta del Tecnico Perondi  ha dato finalmente adesione anche la scuola di Borgo a Buggiano. Tale progetto con i suoi contenuti  polisportivi, oltre a far conoscere alle scuole Primarie  le varie discipline sportive, aiuta le agenzie formative del territorio a reclutare oggi, i nuovi atleti del domani,  questi giovanissimi atleti di ritorno dal Campionato Giovanissimi di Rimini, ne sono stati  un  esempio lampante e sono pronti per essere emulati dai propri compagni di scuola.

All’inizio del mese di dicembre 2012 ci è giunta dall’Istituto Tecnico Agrario Anzilotti, una gradita richiesta di collaborazione ludico sportiva, destinata agli studenti del Convitto e, con questa iniziativa, il tiro a segno di Pescia, per la prima volta nella storia, sbarca dunque nelle scuole superiori: pare dunque che questo nuovo modello d’insegnamento trasversale, sia piaciuto sia ai docenti che agli studenti, infatti, quasi tutti gli aderenti a tale progetto, hanno chiesto di partecipare ai prossimi campionati studenteschi del 12-13 maggio.
 
- Restando in tema di risultati, molto bene anche il settore Allievi Ragazzi ed Juniores con le recenti medaglie ottenute al Trofeo delle Regioni, dove, proprio la Toscana si è posta al vertice della classifica grazie anche ai tiratori pesciatini Alberto Vigna, Alessandra Caramelli, Elena Possemato e Jana Calamari, i quali erano i componenti della nostra squadra regionale. Ancora un risultato degno di nota, arriva dai Master con il bronzo iridato ottenuto da Gino Perondi nella specialità Bersaglio Mobile a Corse Miste.

Il tiro a segno, sport per famiglie
Quasi a fine di ogni stagione sportiva, viene indetta dalla Sezione T.S.N. Pescia una gara a squadre altamente competitiva denominata: secondo“trofeo gioca Pinocchio”, riservata alle categorie giovanili, ed il primo “Trofeo Banca di Pescia, riservato agli over 16: le squadre, tipicamente familiari sono composte da padre/madre e figlio/a fratello e sorella ma anche nonno/a e nipote, inutile dichiarare la consistente adesione a livello sociale riscontrata in questa simpatica e unica manifestazione.

ALLA FINE IL TIRO A SEGNO APPRODA IN TELEVISIONE….
Alla fine di gennaio 2013 una serata memorabile. Tutti gli atleti  del Tiro a Segno di Pescia hanno partecipato alla trasmissione televisiva :Tivù Pistoia Libera: Giovedì Sport, inutile affermare che la serata  ha avuto un enorme successo, infatti  tutti tiratori pesciatini, hanno avuto modo di presentarsi e mostrare le proprie vittorie ottenute in campo Regionale e per alcuni, addirittura, in campo  Nazionale. Per rendere più interessante il momento di aggregazione sportiva, i tecnici della locale sezione di tiro a segno hanno portato in trasmissione il simulatore di tiro, dove nel bel mezzo della serata si è dato il via alle “competizioni” iniziando dai giovanissimi , proseguendo per gli allievi poi i ragazzi, a seguire gli juniores ed infine la grande sfida tra moglie e marito dei coniugi Calamari, caso vuole che Elisabeth abbia avuto la meglio su Danilo, suo marito.

di Gino Perondi