Il consiglio comunale sulla sicurezza richiesto ieri dal Pdl si farà. Lo annuncia una nota firmata dall’amministrazione comunale, che condivide anche la constatazione che «tra la fine degli anni '90 e il primo decennio del secolo la città sia profondamente cambiata, anche a causa di un processo migratorio passato dal 4 a circa il 18% della popolazione». Ma l’identità di vedute finisce qui. L’amministrazione infatti respinge «le accuse di lassismo rispetto alla tutela della cittadinanza. Non esiste un atteggiamento buonista, tanto che ai soggetti che stazionano tra la stazione centrale e via Garibaldi che si caratterizzano per comportamenti irrispettosi è stato negato anche l'accesso ai servizi erogati in convenzione con il Pronto soccorso, e i cittadini rumeni definiti “zingari” non hanno la residenza a Montecatini e non beneficiano di alcun contributo. Rispetto alla loro presenza operano leggi comunitarie e nazionali che non permettono ad un sindaco di procedere all'espulsione, oggi come nel passato».

In merito alle 40 unità operative di vigili urbani prospettate in campagna elettorale, «nonostante i limiti alle assunzioni imposti dalle normative il numero di vigili in servizio è aumentato. E' stato avviato il progetto di sede distaccata nella scuola di via Garibaldi, che sarà definitivamente operativo dopo l’intervento di sistemazione del locale. A Nievole e Montecatini Alto è attivo un servizio mobile finalizzato alla raccolta di segnalazioni».

A breve sarà emanata un'ulteriore ordinanza di contrasto della prostituzione, associata all'installazione di svariate telecamere. I controlli delle residenze, scrive sempre l'amministrazione, sono regolarmente effettuati e nel consiglio saranno comunicati il numero delle residenze negate e di quelle cancellate. Per i percorsi di illuminazione, sono stati realizzati interventi nelle principali vie interessate dai fenomeni di insicurezza: via da Vinci, via Bassi, via Foscolo, via Tripoli.