Tempo di presentazione ufficiale, in casa Estra Pistoia Basket 2000, per il neo coach Zare Markovski.
Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Dal 6 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, presso i locali di Pieraccini (via Leoncavallo a Montecatini).
Alla biblioteca San Giorgio arriva un weekend in cui a farla da protagonista sono le esposizioni.
«Ero arrivato a circa cinquanta metri dal traguardo quando ho sentito questa violentissima esplosione. Ero con mia figlia che aveva superato le transenne per fare l’ultimo tratto di corsa con me. Siamo rimasti gelati, pietrificati». Chi parla è Paolo Rossi, 48 anni, di Pescia, titolare del ristorante Atman, appassionato di podismo, che ieri lo aveva portato a Boston per la maratona trasformatasi in un inferno. La sua voce ai microfoni di SkyTg24 (e riportata oggi dal Tirreno) è il racconto terrificante di un giorno di festa trasformatosi improvvisamente in una tragedia.
«La violenza dell’esplosione è stata terrificante. Ci siamo voltati, abbiamo cercato di tornare indietro, ma in quel momento è esplosa un’altra bomba». Sono stati momenti terribili per Paolo Rossi e la figlia, intrappolati tra atleti spaventati, transenne travolte, persone del pubblico terrorizzate, mentre il fumo iniziava ad alzarsi.