Tornano le corse al “Sesana” in occasione di una data particolarmente significativa: il 29 giugno, quando la città celebrerà il compleanno, le porte dell’ippodromo si apriranno per l’atteso via alla nuova stagione. 
 
Dopo una lunga pausa, visitatori e appassionati di cavalli potranno respirare ancora la magia delle gare di trotto nella splendida cornice di un impianto storico, inaugurato nei primi anni del secolo scorso.
 
Nel commentare la bella notizia, il sindaco Giuseppe Bellandi non nasconde l’emozione ed esprime tutta la propria soddisfazione per essere riuscito in un’impresa per certi versi insperata. La situazione generale dell’ippica, infatti, non induce all’ottimismo e molti ippodromi sono stati costretti a chiudere i battenti.
 
“Per Montecatini il ‘Sesana’ rappresenta un patrimonio unico - ha commentato il primo cittadino – in passato era un punto di ritrovo, dove trascorrere del tempo in serenità. Dobbiamo trasmettere questo sentimento anche alle generazioni più giovani e ricreare un ambiente confortevole dove si sta insieme e si scommette in modo intelligente. Un luogo di sport, cultura e lavoro”.
 
L’ippodromo termale, infatti, dà occupazione a decine di persone, che con la riapertura potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo.
 
“Il ritorno delle corse non era scontato – ammette Bellandi – ma la società proprietaria ha mostrato la volontà di giungere ad una soluzione positiva e, per utilizzare una metafora ippica, ha accettato di gettare il cuore oltre all’ostacolo. Se l’ippodromo dovesse rimanere desolatamente vuoto, per Montecatini sarebbe un’occasione persa. L’unione fra la città e il ‘Sesana’ è decennale: questo significa che il matrimonio è saldo”.
 
La speranza, condivisa da tutti, è che il rapporto possa proseguire in maniera più serena. “Gestire un impianto così importante comporta una grande responsabilità – spiega Giorgio Sandi, presidente di Snai – e ci rende a pieno titolo parte della comunità cittadina. La scelta più facile era fermare con le corse per almeno una stagione, ma la passione e l’impegno del sindaco ci hanno convinto a unire le energie. Stiamo anche pensando a un’associazione che riunisca i gestori degli ippodromi al fine di ridurre la frammentazione e coalizzare gli interessi del settore”.
 
La situazione, insomma, è problematica, ma la risposta di Montecatini è stata determinante. “Dobbiamo ringraziare la città per l’ospitalità che ci ha offerto”, racconta Sandi che smentisce le voci sulla possibilità di spostare alcune corse dall’ippodromo da Milano a quello della Valdinievole. “Si tratta di un’ipotesi difficilmente percorribile, un esercizio ardito”.
 
La contemporaneità fra l’apertura del Sesana e diversi altri eventi (la notte bianca di Pescia, ma anche corse a Torino e Cesena) secondo Stefano Marzullo, amministratore delegato di Trenno, è una condizione inevitabile. “Non è stato possibile fare fare altrimenti: l’obiettivo principale era la riapertura dell’ippodromo”.
 
L’ultimo saluto del sindaco Bellandi è rivolto al giovane Amerigo “Ghigo” Beltrami, stroncato da un infarto a soli 36 anni. “Era un grande appassionato di ippica. Oggi il nostro pensiero va a lui ed alla sua famiglia. Anch’io sono padre e so cosa vuol dire amare un figlio”.

di Giacomo Ghilardi