MONSUMMANO

Cominciano a chiarirsi i contorni dell'incendio all'ex Ceed: un attentato incendiario preparato con ogni cura, con bidoni di solventi accuratamente nascosti da pile di libri e poi collegati tra loro attraverso piste di mastice sul pavimento e che avrebbero dovuto condurre le fiamme. E’ così che ha preso fuoco giovedì mattina intorno alle 8.50 l’edificio di via Francesca in località Grotta Parlanti a Monsummano che ospitava fino a circa un anno fa la sede del Ceed, il centro di studi di commercialisti di Pier Luigi Toci e Giancarlo Conforti.
 
Due pompieri sono rimasti feriti nel tentativo di spegnere il rogo. Uno dei dispositivi che conteneva sostanze infiammabili e che erano stati preparati e dislocati all’interno dei locali è caduto vicino a loro investendoli sulle gambe. Fabio Iozzelli, di 33 anni di San Marcello, è stato trasportato all’ospedale di Pistoia dalla Pubblica Assistenza Monsummanese, mentre Marco Simoni, 42 anni di Pieve a Nievole, è stato ricoverato all’ospedale di Pescia trasportato dalla Misericordia di Pieve. Intanto anche ieri mattina, intorno alle 8.30 dal piano terra dell’edificio dell’ex Ceed ha cominciato ad uscire nuovamente del fumo nero. Alcuni faldoni di documenti avevano ricominciato a bruciare sotto la cenere. Un nuovo pronto intervento da parte dei vigili del fuoco ha scongiurato il peggio.