Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
E’ ancora il team statunitense Specialized – Lululemon, proprio come l’anno scorso, ad aggiudicarsi la cronosquadre Donne Elite che, stamattina, ha aperto i Mondiali di ciclismo Toscana2013. Le statunitensi (Trixi Worrack, Eleonora Van Dijk, Evelyn Stevens, Carmen Small, Katie Colclough, Lisa Brennauer, di cui le prime tre si erano imposte anche un anno fa) hanno percorso i 42,79 km del percorso (da Pistoia a Firenze) in 51’10”59 alla media di 50,165 km/h, precedendo di 1’11”09 la formazione olandese Rabo Women Ciclyng Team (Marianne Vos, Ennemiek Van Vleuten, Roxane Knetemann, Pauline Ferrand Prevot, Thalita De Jong, Lucinda Brand) e di 1’33”83 le australiane dell’Orica – Ais (Amanda Spratt, Emma Johansson, Melissa Hoskins, Loes Gunnewijk, Shara Gillow, Annette Edmonson). Quarta posizione per la Rusvelo (Russia), quinta la MCipollini Giordana.
Già al primo intermedio, dopo 9,54 km, il miglior crono era quello del team Specialized – Lululemon, con il tempo di 11’12”79, con 1”87 sulla Orica-Ais e 11”52 sulla Rabo Women Cycling Team. Al secondo intermedio, dopo 27,7 km di gara, il margine si ampliava: 50”06 di vantaggio sull’Orica-Ais e 53”49 sulla Rabo Women. Sul traguardo di via Paoli la Rabo Woman scavalcava in classifica, grazie ad una migliore prestazione nell’ultima parte di tracciato, le atlete dell’Orica – Ais, andando a conquistare la seconda posizione, mentre subito dopo, il sestetto della Specialized – Lululemon tagliava il traguardo con il miglior tempo, andando a vestire maglie iridate e medaglie d’oro, consegnate dal Vicepresidente UCI Artur Lopes e dal Presidente del Comitato Istituzionale Vincenzo Ceccarelli.
Le dichiarazioni
Evelyn Stevens (Specialized-Lululemon): “Ora abbiamo un doppio arcobaleno. La pressione? Sapevamo che altre squadre si stavano allenando duramente, così abbiamo fatto altrettanto e anche di più. Per questo abbiamo concluso la prova tutte e sei ancora unite: vivere e allenarci insieme ci ha aiutato molto. E’ un modo speciale per concludere la stagione”
Marianne Vos (Rabo Women Cycling Team): ”Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra, tecnicamente siamo state eccellenti. L’anno scorso andò male, ma era una gara nuova. Quest’anno siamo molto soddisfatte del risultato, ma non lo viviamo come una rivincita”.Shara Gillow (Orica – Ais): “Un buon piazzamento in un bellissimo scenario, ma siamo andate talmente forte che non abbiamo avuto il tempo di godercelo”.
Con un margine di appena 81 centesimi, dopo 57,2 km di percorso da Montecatini Terme a Firenze, la squadra belga Omega Pharma Quick Step (composta da Sylvain Chavanel, Tony Martin, Niki Terpstra, Kristof Vandewalle, Peter Velits e Michal Kwiatkowski, quest’ultimo unico assente l’anno scorso) batte gli australiani dell’Orica GreenEdge (Luke Durbridge, Michael Hepburn, Daryl Impey, Brett Lancaster, Jens Mouris e Svein Tuft) e vince la cronosquadre dei Mondiali Toscana2013 per il secondo anno consecutivo. Terzo gradino del podio per il team Sky Procycling (Edvald Boasson Hagen, Christopher Froome, Vasil Kiriyenka, Richie Porte, Kanstantsin Sioutsu e Geraint Thomas). Quarta, a 1’02” la BMC, quinta la Radioshack Leopard a 1’17”.
Al primo intermedio (dopo 7,31 km), l’Omega Pharma faceva subito registrare il miglior tempo (9’23”), 12” meglio di Orica GreenEdge e BMC, quattordici in meno di Sky. Al secondo rilevamento, dopo 24,09 km, il margine dell’Omega Pharma saliva leggermente nei confronti delle dirette avversarie: 14” sull’Orica GreenEdge, 18” sulla Sky che superava così la BMC (a 22”). Ma la situazione mutava al terzo intermedio (al km 42,3), con il recupero dell’Orica GreenEdge nei confronti dell’Omega Pharma, tanto che gli australiani passavano al comando con 1”45 sull’Omega e 20”79 sulla Sky. Ma le sorprese di questa emozionante cronosquadre non erano finite: sul traguardo di Firenze infatti, all’Omega Pharma Quick Step riusciva il controsorpasso per meno di un secondo, così i belgi andavano a riconquistare il gradino più alto del podio, dove a premiare le tre formazioni sono stati il Presidente UCI Pat McQuaid e il Sen. Riccardo Nencini, Presidente del Comitato d’Onore dei Mondiali di ciclismo Toscana2013.
Le dichiarazioni
Tom Steels (Directeur Sportif Omega Pharma Quick Step): “Una rivincita della cronosquadre del Tour de France? No, ma sappiamo bene cosa si provi a perdere all’ultimo istante. I miei ragazzi sono stati eccezionali, hanno vinto con la testa prima ancora che con il fisico”
Tony Martin (Omega Pharma Quick Step): “Sapere che l’Orica ci aveva superato è stata come una sveglia per noi, il nostro ds Tom Steels ci ha incitato tantissimo dalla radio. Alla fine siamo rimasti in quattro, ma nel centro di Firenze, con tante curve, è stato forse meglio per il nostro rendimento. La crono individuale di mercoledì? Ora conosco meglio il percorso, ho ancor più fiducia nei miei mezzi. I rivali? Cancellara e Wiggins su tutti”
Matthew White (Team manager Orica GreenEdge): “Dove abbiamo perso la corsa? Noi non abbiamo perso la corsa: un margine così significa che le due squadre hanno fatto praticamente la stessa gara. Non posso fare alcun appunto ai miei ragazzi”.
Daryl Impey (Orica GreenEdge): “Siamo soddisfatti di come abbiamo corso, ma amareggiati per il tanto esiguo distacco. Ce ne andiamo orgogliosi, anche se eravamo venuti con l’idea di vincere”.