Un sabato (23 novembre) intenso a Montecatini, pieno, divertente. Sei ore di allenamento con alcuni dei migliori tecnici europei di Ju Jitsu. Sul tatami si parlavano sei sette lingue diverse, dall'inglese all'olandese, dal russo al tedesco, dall'italiano al bulgare e all'ucraino, ma nessuna divisione, tutti accumunati dalla comune passione.

Grazie alla nuova formula selettiva il livello dei partecipanti è stato molto alto, il filtro della cintura marrone come livello minimo ha portato a partecipare principalmente tecnici, maestri, allenatori ed istruttori. I partecipanti, gli italiani, venuti anche dal Veneto, dalla Lombardia, dal Lazio, dall'Umbria, dalla Liguria, che gli stranieri, hanno avuto modo di potere lavorare a stretto contatto coi docenti che insegnando per piccoli gruppi hanno potuto seguire tutti attentamente, il che ha voluto dire dare modo di imparare approfonditamente e riportare poi nel proprio dojo, ai propri allievi quanto appreso.

Dalla Bulgaria abbiamo avuto il piacere del ritorno del M° Toni Petrov, esperto di Ju Jitsu ed istruttore della polizia bulgara a Sofia. Dall’Olanda sono intervenuti il M° Krishna Gopal, fondatore del Kurodayia e presidente della Ko Ryu Ju Jutsu Federation, e il M° Theo De Jong, esperto conoscitore di Aikijitsu, Kyusho, KareteJutsu e tecnico fisioterapico. Da Milano era presente il M° Massimo Crosetto, direttore tecnico del Tamashii Ryu, che ha tenuta alta l’attenzione con la sua lezione sui principi dello squilibrio. Da Roma è intervenuto il M°Giancarlo Bagnulo, membro della commissione tecnica Fijlkam nonché collaboratore tecnico straniero per la federazione cubana e molte federazioni africane dove svolge compiti di formazione tecnica in qualità di “Special Technical Advisor” per la Jjafu – Ju Jitsu African Union. Dalla verde Norcia nonostante i postumi di una recente operazione il M° Livio Proia, responsabile Fesik-settore Ju Jitsu nonché Shihan della WJJF, ha voluto essere presente, non come semplice spettatore ma stando sul tatami e svolgendo con allegria il suo ruolo di docente. Il tutto per l’organizzazione del comitato provinciale di Pistoia del Csen e la regia di Stefano Del Rosso.