Se la pianura ha retto tutto sommato bene l’impatto con l’acquazzone di lunedì, in Valdinievole gli occhi sono puntati sulla collina, dove, nonostante il ritorno di condizioni migliori, gli effetti potrebbero continuare a farsi sentire nei prossimi giorni, sotto forma di frane e smottamenti. L’elenco dei problemi è lungo. Ennesima frana sulla provinciale 34, la via Val di Forfora, che attraversa la Svizzera Pesciatina. La strada era già stata chiusa un mese fa per una grossa frana subito dopo il bivio per Calamari. Riaperta, e colpita da altri smottamenti più piccoli, ieri è stata temporaneamente chiusa di nuovo, a causa di un ulteriore smottamento in località Ponte a Cosce. A Buggiano, in via di Falciano, già pochi giorni prima dell’acquazzone si era aperta una frana sulla strada. La pioggia ha peggiorato le cose e, in attesa di un intervento di ripristino, al momento sulla strada (che conduce verso la frazione di Colle) si può viaggiare su una sola corsia. A Buggiano Castello sono in corso controlli sulla stabilità del muro di contenimento del monastero. E' stata prima chiusa e poi riaperta per una frana anche via Colligiana, a Massa Cozzile: anche in questo caso si viaggia a senso unico alternato. Sulla collina montecatinese la situazione più preoccupante è in via di Riaffrico: la strada è stata interessata da diversi smottamenti. A Lamporecchio invece, dopo aver ripulito la provinciale 16 da una frana in località Fornello è stato necessario adottare il senso unico alternato – sempre per frana - in via Montalbano, nella frazione di Porciano.