Ieri sera è andato in scena il confronto tra i tre contendenti di centro-destra per il posto di candidato sindaco: Riccardo Sensi, Maurizio Galligani, Pier Paolo Blasi. Nonostante le scintille dei giorni scorsi (http://www.valdinievoleoggi.com/a37111-galligani-e-blasi-contro-sensi-lista-civica-mossa-scorretta-politica-da-vecchi-sistemi.html), il confronto non ha visto il divampare di grandi polemiche.

Il primo a parlare è stato Sensi, che ha sottolineato come gli anni della giunta Bellandi siano stati deludenti. Il più grande errore è stato spendere male i soldi che hanno avuto a disposizione: Miss Italia, Mondiali di Ciclismo, Ballerona. Due le priorità per Sensi: la lotta al degrado e le terme.  

Poi tocca a Galligani, che ha raccontato di come negli anni 70 raggiungere il punto di degrado odierno era impensabile. Un grave errore, secondo lui, è stato fatto nella gestione delle Terme e i piani industriali che si sono susseguiti uno dopo l'altro: il Comune non è nemmeno più proprietario al 50%.   

Chiude il cerchio Blasi, calabrese che ha conosciuto Montecatini fin da quando era bambino. Blasi è un giudice di pace in servizio a Monsummano e, se dovesse essere eletto sindaco, dovrebbe rinunciare alla carriera ma non sarebbe un problema: Blasi vuole che Montecatini sia rilanciata.