Caro Guido,lei dice bene. I giovani devono farsi le ossa, conquistarsi il posto. Ma come? Siamo in un paese governato da querce secolari. Signori ultrasettantenni invece di andare a riposare sulla meritata panchina del parco, invece di preoccuparsi a formare una classe dirigente adeguata, occupano poltrone come il mollusco occupa il suo guscio. Decidono e dispongono. Accumulano e sperperano. Senza lasciare spazio alcuno. Non ci prendiamo in giro Guido, che l'Italia non è un paese per giovani non lo dico io, lo dice il mondo. La realtà, i numeri parlano chiaro. A noi giovani è stata lasciata un'Italia spolpata, senza futuro.
E il Movimento 5 Stelle non è altro che una conseguenza.

Gentile Sig. Pucci,

la madre di tutti gli insegnamenti è l'esperienza? c'è qualcosa che non mi torna in questa frase.. magari la comprendo male io.. ma cosa vorrebbe dire che bisogna nascere esperti o "imparati"???

il gruppo che un candidato sindaco ha alle spalle serve anche da esperienza, tutta la cittadinanza intera deve dare il suo contributo ricordando gli errori del passato.. se si continua a sbagliare a cosa serve tutta questa esperienza?

il discorso dei giovani sono punti di vista, andrebbe aperta una discussione infinita.. mettiamola così, ci sono giovani e giovani, se vuole sapere la mia personale opinione credo che serva l'apporto di ognuno di noi per dare un contributo serio e pratico al paese.. se l'esperienza del passato e del presente non ci aiuta a fare qualcosa di meglio purtroppo può servire solo fino ad un certo punto ( ripeto, parer mio personale)

mentre, il richiamo ai passati dirigenti è vero, il mio sarà stato sicuramente un generalizzare.. non certo una frase da campagna elettorale visto che sono pochi mesi che mi sono avvicinato a questa realtà.. ma il succo non cambia.. ci sono stati e ci sono tutt'ora dirigenti in gamba, che stanno facendo bene e hanno fatto un gran bene in passato.. ma la maggioranza purtroppo no! è questo quello che dobbiamo andare a vedere, la maggioranza dei casi.

Comunque credo che entrambi abbiamo di meglio da fare che colloquiare sulla rete.. se avremo modo di incontrarci personalmente sarà un piacere conoscerci, aldilà che non credo sia un residente pesciatino, ma questo poco cambia.

Saluti e buona giornata
Daniele Giacomelli

L'onestà e trasparenza non bastano. Ci vuole la madre di tutti gli insegnamenti: l'esperienza. Non ci si mette al timone senza prima essere partiti da 0! 9 volte su 10 si fanno dei danni. Ci vuole conoscenza della macchina comunale. Se non ce l'hai non puoi certo dare quel qualcosa in più che, come dici Tu, un giovane dovrebbe dare. Anzi, ti dirò di più.
Io penso che sia bene smettere di parlare che i giovani devono avere più spazi, i giovani di qua e i giovani di là..... Sembra un light motive del cambiamento, piuttosto che un effettiva potenzialità. I giovani, così come i vecchi, senza esperienza non vanno da nessuna parte. Quindi per piacere smettiamola di parlare dei giovani come del prossimo e solo possibile futuro. I giovani si devono guadagnare le posizioni a cui ambiscono, appunto col tempo e l'esperienza. Non essere messi lì solo e soltanto perchè sono giovani!!
E poi, permettimi, il richiamo ai passati dirigenti con o senza esperienza lascia il tempo che trova. La vedo come una frase fatta per fare campagna elettorale, ma va bene così.....in questo periodo!
Apprezzo il fatto che tu sia rimasto per cercare di migliorare questo paese, anch'io la penso come te. Troppo facile girare il culo e andare all'estero criticando e basta il Tuo paese. Ma sono anche convinto che un pò più da nazionalismo farebbe altro che bene.

Gentile Sig. Pucci,

intervengo rispondendo a lei..

esperienza in cosa? nel gestire la macchina comunale, la cassa del comune, i dipendenti comunali, i dirigenti, gli assessori, le deleghe, le partecipate, gli interventi di ordinaria e straordinaria amministrazione, gli imprevisti, le calamità naturali, gli investimenti regionali-europei e possiamo continuare all'infinito..

bene tutta questa esperienza dei precedenti e attuali partiti o politici a cosa ha portato? ho fatto la domanda, si dia la risposta.

l'esperienza non è alla base, serve in primis l'onestà, non avere legami con nessuno e non fare l'interessi di nessuno..
perchè anche se sei una brava persona, se hai legami con qualcuno.. quel qualcuno un giorno arriverà a batter cassa

serve la trasparenza, tutto deve essere messo alla luce dei cittadini anche a chi non può fregare della politica

serve la condivisione.. basta prendere le decisioni in pochi, basta fare i programmi amministrativi preconfezionati dal partito e standard ogni quinquennio.. la condivisione serve perchè le scelte che verranno prese ricadono sulla testa di circa 20mila cittadini e l'intelligenza collettiva in questi casi la fa da padrona!!
nel caso in cui si dovranno poi prendere delle decisioni non facili e non popolari si spiegherà perchè si sono fatte tali scelte.. non si tira il sasso e poi si nasconde la mano

l'esempio specifico che lei ha fatto è proprio palese del sistema pensiero che mi sembra di capire lei abbia..

se al timone di determinate aziende private ci fossero giovani anche senza esperienza ma competenti o supportati da un gruppo capace, il giovane metterebbe quel pizzico in più che serve a cambiare mentalità e dare slancio all'attività..

continuamo pure a far andar via i miei coetanei o ancora ragazzi più giovani! sono del 1987 e non posso continuare a vedere amici preparati andar via perchè in italia non ci sono le persone che ci mettono nelle condizioni giuste per poterci valorizzare.. io rimango e darò il mio contributo per migliorare il mio paese

Per fare il sindaco ci vuole esperienza. Il sindaco è un mestiere. Non si può improvvisare, e non ci si può permettere di formarsi facendo il sindaco.
Come nelle azienda private un giovane senza esperienza MAI verrebbe messo al timone, così anche negli enti pubblici dovrebbe essere così.

la speranza, se alcuni di voi andranno in consiglio comunale, che non succeda come a Roma, penso che Pescia non abbia bisogno di dividere e ne di creare confusione, c'e bisogno di condivisione e stare attenti ai bisogni dei cittaDINI, SPECIaLMENTE i piu' umili. Staremo a vedere

Finalmente una faccia nuova!

Al di là di ogni idea e credo politico, io penso che la presenza di questo movimento, senza esperienza né tradizione, sia un valore aggiunto alla politica locale. Che la troppa dimestichezza con certi ambienti ben sappiamo a cosa porta spesso e volentieri....