Giovanna Perone interviene dopo il confronto tra candidati a sindaco.

"E' stato desolante l'incontro tra i candidati sindaci svoltosi qualche sera fa. Consiglieri comunali, oggi candidati sindaci che, alla domanda tasse comunali Imu in particolare, arrancano dicendo di non potere promettere niente o di tempi prematuri per parlarne, non è accettabile, una consigliere tra l'altro è stata anche presidente commissione bilancio, posso giustificare chi si è prestato alla cittadinanza provenendo dalla società civile, i grillini, che come modo di operare utilizzano la contestazione, ma chi ha approvato aliquote e tariffe, no.

La prima rata da pagare è a giugno e comunque la confusione e relativa alla modulistica, precompilata o no, alle aliquote non ancora approvate, ma tutti sappiamo almeno credevo visto che se ne parla da gennaio, che cambia la forma ma non la sostanza, praticamente Imu, Tares rifiuti, che si chiamerà Tari  e la  Tasi, che già abbiamo conosciuto  con i 30 centesimi al metro quadro pagati nel 2013 verranno accorpate sotto il nome di Iuc.

Un candidato a sindaco che non vuole più che i suoi cittadini vengano spremuti come limoni, la cosa che avrebbe dovuto dire e che, poichè le entrate tributarie sono aumentate dal 2012 al 2013 siamo passati da 8 milioni e 734 a 11 e 188 il mio indirizzo politico sara' di diminuire immediatamente l'aliquota 9,6 sui fondi sfitti e capannoni industriali vuoti, è questione di buon senso i proprietari sono rimasti schiacciati da questa crisi e devono anche subire gabelle punitive?

Io sarei felicissima di affittare i miei fondi se trovassi a chi affittare. Infine per quanto riguarda la Tasi, tassa servizi che dovranno pagare anche gli inquilini, se la quota oscilla tra 1 e 3 per mille noi applicheremo il minimo".