Il consigliere comunale del Pd, Pietro Rosellini, presenta una mozione (non votata dal Movimento 5 Stelle, come sottolinea lui stesso) che chiede allo Stato minori imposizioni fiscali 

"Meno tasse dallo Stato, più libertà ai comuni. Apprendo dalla stampa che il rappresentante in consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle ha parlato di una presa in giro dei cittadini per la nuova imposta unica comunale. Vorrei rendere noto ai cittadini che il Movimento Cinque Stelle si è astenuto a una mozione del Pd (votata da tutta la maggioranza) nella quale si richiedeva allo Stato di diminuire la fiscalità generale e più precisamente:
-       la restituzione € 80 alle altre categorie di contribuenti che ancora non sono stati toccati da questa agevolazione (in primis i pensionati);
-       il taglio del cuneo fiscale, cioè di una parte del costo del lavoro, che deve essere reso strutturale;
- la diminuizione dell'imposizione fiscale alle categorie ai cittadini con redditi medio bassi.

 
Mi sembra alquanto scorretto non dire ai cittadini la verità: l'attuale imposizione fiscale dello Stato è troppo alta e deve diminuire per fare che sia ragionevole l'imposizione fiscale locale. Ed è questa la posizione che il Pd ha preso e il M5S ha rifiutato di appoggiare nel consiglio comunale del 30 luglio".

In allegato Pdf il testo integrale della mozione.

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