Una prova orgogliosa, un pareggio di prestigio, ma tanto rammarico per una vittoria ampiamente meritata ma non arrivata, la formazione biancoceleste nella prima giornata di ritorno di serie A ottiene solamente il pari per 1-1 nell’incontro che la vedeva opposta agli abruzzesi della Virtus l’Aquila che lascia la classifica invariata ma anche tanta amarezza nel clan del Presidente Moreno Zinanni. Onestamente mi rimane difficile descrivere la cronaca di questo mach, quando si è costretti a parlare di dea bendata si rischia di essere tacciati di partigianeria o di esagerare, ma nel caso specifico la signora la fatta da padrona, da una parte una squadra di autentici campioni, dall’altra una formazione che sorretta da una grande forma e che in campo ha giocato decisamente meglio. Passiamo allo score dell’incontro: In corsia cinque gioca l’individuale, Bagnoli per i termali, Formicone per gli abruzzesi, il biancoceleste si esibisci in un set tecnicamente perfetto, l’avversario non riesce a contrastalo, vince il primo con il punteggio di 8-0, secondo set, marca ancora Bagnoli, ma qui Andrea commette un errore sbaglia il lancio del pallino, il gioco passa in mano a Formicone che cambia radicalmente l’assetto tattico, gioco lungo e centrale, sfoggia tutta la sua classe e si impone per 8-4, in corsia quattro le terne Montecatini in campo con Signorini-Lorenzini-Russo, la Virtus con Barbieri-Savoretti-Tomao, Signorini (il migliore in campo senza ombra di dubbio) inizia il suo show, colleziona una serie infinita di bersagli, sorretto degnamente dai compagni mettono in grossa difficoltà gli avversari, la signora con la benda fa il suo ingresso in campo, molte bocciate sfogano esclusivamente da una parte, nonostante ciò i termali si aggiudicano il set per 8-6, nel secondo, si continua su stessa falsariga, ma sul punteggio di 6-3 per i termali la dea bendata volta decisamente la faccia da una parte, per ben cinque sfogli consecutivi gli abruzzesi a partita persa annullano il gioco, ora chi ha praticato lo sport delle bocce sa benissimo che se uno boccia direttamente il pallino e ha l’abilità di colpirlo in una certa maniera è bravura, è il caso di Barbieri, ma quando si annulla il gioco colpendo le bocce posizionate davanti al pallino non’è più abilità è un’altra cosa, bene dopo due ore e quaranta minuti di gioco il set termina in favore degli avversari sull’ennesimo sfogo fortunato di una bocciata il set termina con il punteggio di 8-6 in favore degli avversari, si va al riposo in perfetta parità. Nella seconda parte sono di scena le coppie, Formicone Savoretti vincono il propria con pieno merito superando Bagnoli Lorenzini con pieno merito, 8-4 e 8-2 il punteggio, mentre Russo Signorini debbono sudare le proverbiali sette camice dovendo far fronte ancora una volta oltre agli avversari alla signora sopra descritta, per avere la meglio su Barbieri-Tomao con il punteggio di8-5, 8-7 conquistando un pari che sta molto stretto alla formazione termale, ha diretto Il Signor Rinaldi di Modena. CLASSIFICABoville Marino e MP Filtri Rinascita 22 punti, Alto Verbano e L’Aquila 19, Montecatini Avis 15, Ancona 2000 14, Fashion Cattel 13, Montegranaro 10, CB Cagliari 6, Isia Global Service 1.