In merito al presunto comportamento arrogante e denigratorio tenuto dalla capogruppo PD nei confronti dei membri di minoranza, non posso che provare grande riprovazione. Non comprendo, infatti, perché una giovane donna politica (per giunta laureata) possa avere tenuto certi atteggiamenti. Di fatto, la maggioranza non ha nulla da temere poiché ha i numeri per far passare tutte le proprie determinazioni, a prescindere da ciò che le opposizioni possano obiettare. Credo che la Politica non debba mai sfuggire al confronto con le opposizioni, in special modo quando si tratta di argomenti che possono incidere fortemente sulla vita di alcune categorie persone.
Nello specifico, mi riferisco ai soggetti portatori di uno svantaggio motorio o sensitivo.
Da ciò che si è letto in queste settimane, pare che nella Variante generale al piano strutturale e al regolamento urbanistico, non si sia tenuto minimamente conto dell'eliminazione o superamento delle barriere architettoniche. Ad oggi, non ho letto alcuna smentita, sulla specifica questione, da parte della maggioranza. Se tale denuncia fosse veritiera, ci troveremmo davanti ad uno sconfortante declino di civiltà, di cui, molti politici si riempiono, spesso, la bocca...
Per capire al meglio il problema, basterebbe parlare con i tanti concittadini colpiti direttamente o indirettamente dal problema della disabilità. La Politica avrebbe, fra gli altri, anche questo dovere e non, vigliaccamente, esimersi dal recepire delle norme di civiltà come quella in parola.
Voglio solo ricordare che per le persone con svantaggi motori e/o sensoriali è facile imbattersi in “barriere”, per esempio: un cattivo stato di manutenzione di marciapiedi; marciapiedi di larghezza insufficiente; percorsi con presenza di manufatti; scivoli per attraversamenti pedonali assenti o non conformi; carenza di accessibilità in alcuni edifici pubblici ecc. ecc. ecc..
Spero vivamente che siano tutte menzogne...
Saluti

La "braciola della libertà" è una cosa meravigliosa, il problema è che qui abbiamo a che fare con le cotiche.

Ma se avete iniziato voi! Lasciate stare i pozzi della dialettica istituzionale oppure il bracere della democrazia dove arde la braciola della libertà,datevi una calmata e coinvolgete le opposizioni perché altrimenti date troppo nell'occhio.