Secondo weekend 2025 e Silvano Fedi subito in grande spolvero, con due vittorie e ottime prove degli atleti/e scesi in gara.
Salto a due mercoledì alle 20.30 al Pala Tagliate.
Nonostante il freddo, circa trecento podisti hanno dato vita alla trentaseiesima edizione della "Scarpinata di’ granocchio", gara podistica sulla distanza di km 13,200 e ludico motorio di km 10, organizzata dalla società Podistica Aglianese e il circolino Arci.
Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.
Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63
Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
Venerdì 17 gennaio alle 16.30 sarà inaugurata la mostra “I Regi ospedali del Ceppo”.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi.
Martedì 31 marzo alle ore 21.20, presso la Fondazione Luigi Tronci a Pistoia, avrà luogo il dodicesimo appuntamento del ciclo di eventi culturali “Pensando ad Atene”. La conferenza dal titolo “Pescia, Montecatini, Pistoia: sviluppo architettonico e urbanistico tra le due guerre”, della professoressa Claudia Massi, porta a termine il ciclo di incontri (13 gennaio-31 marzo) “Pensando ad Atene. Riflessioni sulla democrazia contemporanea”, organizzati dall’associazione Culturidea con la collaborazione del Conservatorio San Giovanni Battista, il patrocinio del Comune di Pistoia, e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, ciclo di incontri che ha riscosso, per il secondo anno consecutivo, un grande successo di pubblico.
In Italia, nel periodo tra le due Guerre Mondiali nel settore dell'architettura, si svilupparono parallelamente due correnti artistiche diverse fra loro; da un lato l'architettura razionalista che rappresentava il movimento più moderno, in sintonia con le tendenze europee del funzionalismo. Sull'altro versante si privilegeranno le realizzazioni di edifici monumentali e con forte caratterizzazioni scenografiche. Uno stile che è parte della cosidetta «Art Déco», ma questo stile manifesterà in Italia una qualità eccezionalmente estetica e innovativa. Il livello delle costruzioni e delle arti plastiche in Italia si ritroverà raramente negli altri paesi. Infatti, vi fu un tentativo interessantissimo di conciliare la tradizione romana e il modernismo più avanzato.
Una caratteristica importane dell’«Art Deco» italiana era la sua armonia con la tradizione nazionale e la sua conformità al senso estetico italiano. Lo stile dell'epoca prolungava le realizzazione del classico senza megalomanie e utilizzava, sopratutto per le parti visibili, dei materali quali il travertino, i mattoni, il marmo, senza sacrificare il bello all’utile. Un vero interesse alla bellezza decorativa spiega l’aggiunta di statue, bassorilievi e mosaici. Un’altra caratteristica si poteva ritrovare nella grandissima varietà di creazioni artistiche.
Claudia Massi ci introdurrà, con la propria indubbia preparazione, alla scoperta degli edifici di quell'epoca che decorano anche la nostra Valdinievole, soprattutto nelle città di Pescia, Montecatini e Pistoia.
Da ricordare che, a partire dallo scorso 23 marzo, ogni lunedì alle ore 23.40, replica martedì mattina alle ore 14.40 ed il mercoledì alle ore 5 del mattino, Tvl ha iniziato a mandare in onda delle interviste delle quali sono protagonisti i relatori della fortunata seconda serie d'incontri di ‘’Pensando ad Atene’’.