La Confesercenti interviene sull'andamento del commercio nel periodo pasquale.

"Le decisioni di Draghi sul quantitative easing, la forte riduzione del prezzo del petrolio, il nuovo rapporto tra dollaro ed euro, il calo dello spread, alcune riforme strutturali avviate dal Governo concorrono a suscitare la convinzione che si stia uscendo dal tunnel della crisi. Ma la domanda che ci poniamo è: “riguardo ai consumi s’intravedono segnali di ripresa?”.
 
Da un sondaggio del periodo pasquale condotto da Confesercenti nazionale, emerge la crescita della fiducia (gli ottimisti per la prima volta sono superiori agli scettici) che, però, non si è ancora trasmessa ai consumi, in quanto due italiani su tre, il  67% lasceranno la spesa invariata, il 14% ha segnalato l’intenzione di aumentarla e il 18% dichiara di essere intenzionato a ridurla anche quest’anno. La crisi non è ancora alle spalle e la ripresa è ancora da costruire.
 
Le iscrizioni alla Camera di commercio in provincia di Pistoia nel quarto trimestre del 2014 sono state 453, in crescita del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In attesa dei dati del primo trimestre 2015 è fondamentale che cresca la fiducia delle imprese e dei cittadini.
 
Occorrono investimenti e più consumi. L’impegno della Confesercenti è quindi favorire l’accesso al credito delle piccole imprese, chiedendo alle banche di riservare quote della loro disponibilità agli imprenditori che intendono investire e crescere. Per questo ricordiamo alle imprese che investono l’esistenza di un bando della Regione Toscana che concede finanziamenti agevolati a tasso zero nel settore del turismo e commercio e l’accesso ai fondi di garanzia gratuiti per investimenti nei settori commercio, turismo, professionisti, imprenditoria femminile, giovanile e lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali.

Oggi si deve lavorare per far ripartire l’economia e l’occupazione. Obiettivo possibile se si va incontro alle esigenze delle imprese del territorio".