Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 07:01 - 16/1/2025
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

E poi c'è l'ex assessore di Montecatini sfigato che ha riscaldato la sedia per 5 anni (qualcuno si ricorda un provvedimento da lui ideato?) e ora si sfoga su Facebook scrivendo il nulla cosmico. Nulla .....
BASKET

Dopo i 6 punti e 6 rimbalzi nel match di esordio in maglia Estra Pistoia Basket 2000, per Derek Cooke Jr sono giorni importanti per conoscere al meglio l’ambiente biancorosso, entrare nei meccanismi di squadra sul campo e nell’alchimia di spogliatoio.

PODISMO

Secondo weekend 2025 e Silvano Fedi subito in grande spolvero, con due vittorie e ottime prove degli atleti/e scesi in gara.

BASKET

Salto a due mercoledì alle 20.30 al Pala Tagliate.

PODISMO

Nonostante il freddo, circa trecento podisti hanno dato vita alla trentaseiesima edizione della "Scarpinata di’ granocchio", gara podistica sulla distanza di km 13,200 e ludico motorio di km 10, organizzata dalla società Podistica Aglianese e il circolino Arci.

BASKET

Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.

BASKET

Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63

BASKET

Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.

BASKET

Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.

none_o

Venerdì 17 gennaio alle 16.30 sarà inaugurata la mostra “I Regi ospedali del Ceppo”.

none_o

"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo annuale 2025.

IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Il segno del mese.

Lotrèk (www. lotrek. it), Digital Agency che guida e supporta .....
Un corso per diventare amministratore condominiale e immobiliare. .....
VALDINIEVOLE
Il cuore fragile delle donne: sottovalutati spesso i sintomi dell'infarto acuto

14/7/2015 - 12:52

E’ sotto stretta sorveglianza nella Ausl3 l’iter diagnostico e terapeutico delle sindromi coronariche acute. In particolare in un’ottica di “genere” perché è ormai chiaro che, nell’accesso alla cure e ai trattamenti, ci sono differenze tra donne e uomini. Quello che era un sospetto ora è confermato dai dati disponibili raccolti dai registri cardiologici che sono stati incrociati con quelli del dipartimento di emergenza e urgenza-118: le donne hanno una volta e mezzo in più rispetto agli uomini un infarto senza dolore, oppure se hanno una sofferenza cardiaca tendono a sottovalutarla e in altri casi il disturbo si manifesta in modo atipico.


Questo può incidere sui tempi di accesso alle cure necessarie; un aspetto sul quale si è allertata la massima attenzione da parte dei sanitari:  in particolare nei giorni scorsi  si è svolto un intervento formativo per gli operatori, nell’ambito delle iniziative promosse dal Centro Salute e Medicina di genere, della Ausl3, di cui è coordinatrice la dottoressa Sonia Iapichino, hanno partecipato il coordinatore scientifico del centro il dottor Giuseppe Seghieri e la responsabile del coordinamento regionale la dottoressa Anna Maria Celesti.

 

Il dottor Marco Comeglio (in foto), direttore della unità operativa diagnostica ed interventistica del cuore e dei vasi, ha spiegato che nell’infarto del miocardio l’intervento precoce è fondamentale: nella prima ora il paziente deve essere messo nelle condizioni di ricevere il trattamento per evitare disabilità gravi: la terapia deve iniziare non appena giungono i soccorsi a casa e proseguire in ospedale, in emodinamica, con la trombolisi e l’angioplastica primaria, fondamentali per salvare il cuore e la vita delle persone.


Un percorso, ha sottolineato il direttore del dipartimento di emergenza e urgenza dottor Piero Paolini, che nella Ausl3 ha raggiunto punte di eccellenza grazie all’integrazione tra tutte le strutture e gli operatori (centrale operativa-118, associazioni di volontariato, equipaggio medico e infermieristico, pronto soccorso e unità operative di cardiologia e diagnostica e interventistica del cuore e dei vasi) ma ora si tratta di erogare le stesse procedure “salva vita” nella medesima tempistica anche alle donne, soprattutto alle più giovani dal momento che l’infarto èdiventata la prima causa di morte nella popolazione femminile. Un dato più alto  che per tutte le forme di cancro in quanto, ormai da anni, le donne accedono regolarmente e diligentemente agliscreening di prevenzione (mammografico, pap test, colon retto).


La maggioranza delle donne non è consapevole di essere esposta al rischio cardiovascolare e spesso si rivolgono in ritardo alle strutture di emergenza. Da parte degli operatori, da ora in poi, diventerà una priorità imparare a riconoscere precocemente i sintomi specifici nelle donne e la dottoressaChiara Seghieri, presentando gli indicatori regionali sull’infarto della Scuola San’Anna, ha fatto sapere che gli esiti di infarto saranno monitorati attraverso una valutazione che terrà conto del genere, per capire se nelle Aziende sanitarie sono presenti difformità di trattamento tra uomo e donna.

Il “centro salute e medicina di genere” nella Ausl3 è stato istituito nel 2013.  Sono stati organizzati gruppi interdisciplinari di operatori sanitari, degli ospedali e del territorio, che si occupano, in modo integrato, di  affrontare cure e terapie tenendo conto delle differenze che ci sono tra uomo e donna: biologiche, ormonali, ma anche sociali e culturali.


Le donne vivono più a lungo degli uomini (rispettivamente 85 e 80 anni è la media in Toscana) ma la loro salute sembrerebbe è più esposta a rischi. In particolare i medici di alcune specialità si stanno concentrando su alcune patologie: il diabete, l’infarto e l’ictus. Per queste tre malattie, all’interno degli Ospedali della Ausl3, sono già stati avviati percorsi specifici di prevenzione e studi che stanno facendo emergere importanti evidenze: la valutazione del rischio cardiovascolare, e del diabete in tutte le donne che hanno sviluppato complicanze di questa natura nel corso della gravidanza oggi costituisce una priorità, non solo per la salute della donna ma anche del nascituro.Sulle differenze nella prescrizione e risposta agli antidiabetici e per quanto riguarda la valutazione della tempestività di accesso alla diagnosi e cura nel caso di infarto del miocardio, la Ausl 3 è capofila nei gruppi regionali. L’Azienda sta portando avanti anche una ricerca sull’analisi dei risultati delle “donazioni di organi e trapianti” in ottica di genere.

Fonte: Asl
 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra: