Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
Dopo i 6 punti e 6 rimbalzi nel match di esordio in maglia Estra Pistoia Basket 2000, per Derek Cooke Jr sono giorni importanti per conoscere al meglio l’ambiente biancorosso, entrare nei meccanismi di squadra sul campo e nell’alchimia di spogliatoio.
Secondo weekend 2025 e Silvano Fedi subito in grande spolvero, con due vittorie e ottime prove degli atleti/e scesi in gara.
Salto a due mercoledì alle 20.30 al Pala Tagliate.
Nonostante il freddo, circa trecento podisti hanno dato vita alla trentaseiesima edizione della "Scarpinata di’ granocchio", gara podistica sulla distanza di km 13,200 e ludico motorio di km 10, organizzata dalla società Podistica Aglianese e il circolino Arci.
Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.
Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63
Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Venerdì 17 gennaio alle 16.30 sarà inaugurata la mostra “I Regi ospedali del Ceppo”.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi.
“Politiche di sviluppo e necessità, per quanto riguarda Pistoia, di dibattito chiaro che si concluda con una decisione che risparmi ai cittadini e alle imprese la tortura delle ambiguità a cui in passato li abbiamo abituati. Firenze o Costa, tertium non datur”. Così il consigliere del Pd Massimo Baldi che ha sottoscritto insieme agli altri membri del gruppo regionale due risoluzione approvate oggi in consiglio regionale e collegate rispettivamente al documento preliminare al bilancio di previsione e all’attuazione della legge regionale sul riordino delle funzioni provinciali.
“Abbiamo impegnato la giunta – spiega Bald i- a individuare, all'interno dei prossimi strumenti di programmazione, ambiti e aggregati territoriali non necessariamente corrispondenti agli attuali ambiti provinciali sui quali attuare specifiche politiche regionali di sviluppo. Tradotto, e arricchito dal significato politico che abbiamo dato alla cosa nel gruppo e nel dibattito in aula: d'ora in poi ci saranno vere risorse solo per aggregazioni territoriali più ampie delle attuali province. Tradotto ancora meglio: il tempo delle incertezze non è più il presente, è il passato. E quello delle scelte non è più il futuro, ma l'oggi. In Toscana anticipiamo i tempi perché vogliamo arrivare pronti all'appuntamento con le nuove istituzioni riformate.
A Pistoia, territorio di confine tra due aree, tocca il destino complesso ma anche promettente, di fare una scelta. E dunque per la nostra provincia in via di estinzione, e soprattutto per il Pd, è il momento di produrre un dibattito chiaro, che abbia una data di scadenza prefissata e che si concluda con una decisione che risparmi a cittadini e imprese la tortura delle ambiguità a cui in passato li abbiamo abituati. Firenze o costa, tertium non datur. È con lo stesso spirito che il Pd - aggiunge Baldi - , e le istituzioni che rappresenta, incoraggia le aggregazioni tra Comuni, ed è in discussione il tema se iniziare a farlo affiancando a strumenti incentivanti anche strumenti penalizzanti.
Le due cose, aree vaste e fusioni, sono infatti ingredienti della stessa ricetta. Dobbiamo offrire a cittadini e imprese una pubblica amministrazione che non solo e non tanto costi meno allo Stato, ma che costi meno a chi ne fruisce, che funzioni meglio. Dobbiamo togliere alla cattiva politica, alle conventicole paesane del consenso facile, alla penalizzazione dei cittadini a beneficio della classe dirigente, terreno sotto i piedi. E dobbiamo farlo parlando – conclude Baldi - con tutti (amministrazioni, comitati cittadini, associazioni, categorie...), ma senza accettare veti o condizioni da nessuno”.
Sull'argomento si legga anche qui.