Sono riprese in queste ultimi giorni le richieste di prenotazione per la vaccinazione gratuita contro il meningococco C dopo il rallentamento dei mesi scorsi. Da qualche giorno può quindi accadere che i numeri che la Aslha messo a disposizione dei cittadini per prenotare l’appuntamento (zona Valdinevole 0572 942804; zona pistoiese 0573 353209 telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore dalle ore 8.30 alle ore 12,30; per la Montagna 0573 634051 telefonare dal lunedi al venerdi dalle 12 alle 13) risultino occupati dal momento che le telefonate sono centinaia al giorno.
 
Dal dipartimento di prevenzione fanno sapere che al momento non sono previsti potenziamenti sulle linee telefoniche dedicate in quanto si teme una flessione di richiesta di prenotazione come si è verificata da luglio al ottobre 2015. In quel periodo, nonostante l’apertura straordinaria degli ambulatori, a fronte di una media mensile di vaccini somministrati di circa 1750 dosi, nel mese di luglio le vaccinazioni sono state circa 1550, mentre nel mese di agosto appena 450 per arrivare a 1000 nel mese di settembre. Solo dal mese di ottobre la media è tornata a regime per poi calare nuovamente da metà novembre a dicembre.
 
Per i sanitari è dunque positivo il fatto che da alcune settimane i cittadini si rivolgano nuovamente ai centri vaccinali della Ausl e ai medici e ai pediatri di famiglia per la vaccinazione antimeningococco C che riguarda gli adolescenti dall’11° al 20° anno di età, come indicato dalla regione Toscana, e la fascia età 21-45 anni.
 
Al momento sono state somministrate complessivamente 14.500 dosi di vaccino e i tempi di attesa sono mediamente di 20 giorni.
 
Per l’acquisto dei vaccini antimeningococco C la ex Asl3 ha sostenuto una spesa di 745.312 euro oltre ad aver messo a disposizione personale infermieristico e medico che ha garantito le aperture straordinarie con sedute aggiuntive vaccinali rivolte alla popolazione target.