Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 20:01 - 17/1/2025
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

E poi c'è l'ex assessore di Montecatini sfigato che ha riscaldato la sedia per 5 anni (qualcuno si ricorda un provvedimento da lui ideato?) e ora si sfoga su Facebook scrivendo il nulla cosmico. Nulla .....
BASKET

Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.

BASKET

Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.

BASKET

Dopo i 6 punti e 6 rimbalzi nel match di esordio in maglia Estra Pistoia Basket 2000, per Derek Cooke Jr sono giorni importanti per conoscere al meglio l’ambiente biancorosso, entrare nei meccanismi di squadra sul campo e nell’alchimia di spogliatoio.

PODISMO

Secondo weekend 2025 e Silvano Fedi subito in grande spolvero, con due vittorie e ottime prove degli atleti/e scesi in gara.

BASKET

Salto a due mercoledì alle 20.30 al Pala Tagliate.

PODISMO

Nonostante il freddo, circa trecento podisti hanno dato vita alla trentaseiesima edizione della "Scarpinata di’ granocchio", gara podistica sulla distanza di km 13,200 e ludico motorio di km 10, organizzata dalla società Podistica Aglianese e il circolino Arci.

BASKET

Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.

BASKET

Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63

none_o

A due #4, José Manuel Mesías - Sandra Tomboloni, L'illusione della vita.

none_o

Venerdì 17 gennaio alle 16.30 sarà inaugurata la mostra “I Regi ospedali del Ceppo”.

GENNAIO
Che freddo fuori!
Che freddo dentro! .....
ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo annuale 2025.

IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Il segno del mese.

Lotrèk (www. lotrek. it), Digital Agency che guida e supporta .....
Un corso per diventare amministratore condominiale e immobiliare. .....
VALDINIEVOLE STORICA
di Giancarlo Fioretti
Francesco Marchi: un autodidatta che ha rivoluzionato il mondo della ragioneria

13/3/2016 - 13:11

Immaginiamoci Pescia a metà Ottocento. In mezzo a una campagna rigogliosa di orti e di fiori, con rapidi torrenti che sgorgavano dalle verdi montagne, un'oasi di fabbricati industriali prendeva ogni giorno più consistenza. Nell'Ottocento quello che oggi è la norma costituiva invece l'eccezione. E così Pescia, a differenza di molti altri centri della Valdinievole e della Piana lucchese (cui naturalmente ha sempre strizzato l'occhio), rappresentava appunto un'oasi di industria in una distesa di agricoltura che occupava ancora oltre l'80% della popolazione attiva. La ricchezza d'acqua permise la nascita in primo luogo di un discreto numero di concerie ma soprattutto di cartiere. Le due industrie che, in veste di contabile ed amministratore, videro cimentarsi l'opera di Francesco Marchi, figlio di un orefice del luogo, che vide la luce il 24 settembre del 1822.

 

La sua giovinezza non fu proprio serena, caratterizzata dalla prematura scomparsa del padre quando il giovane aveva appena compiuto i 14 anni. Suo padre sognava per lui un futuro da insegnante, ma la sua prematura morte fece crollare questo proposito. Per dare sostegno alla famiglia (all'epoca dei Granduchi non esistevano pensioni di reversibilità...), Francesco dovette cercare lavoro. Fu fortunato. Ben presto fu assunto dalla Cartiera Magnani di Pescia, all'epoca un colosso nel settore. Inizialmente al giovinetto furono riservati semplici lavori d'ufficio, come la compilazione delle liste degli ordini o quant'altro. Ben presto tuttavia, la sua prontezza e le sue capacità logiche e matematiche, gli aprirono le porte dell'Ufficio Contabile dell'azienda. In pratica, ne aveva assunto il timone, seppur non fosse ancora maggiorenne. Con Marchi in posizione di preminenza, la ditta pesciatina decollò definitivamente, consentendole di occupare quote di mercato sia in Italia che all'estero.

 

Ormai tutta la Pescia che contava tesseva le lodi di questo brillante ragioniere che, ad onor del vero, ragioniere non lo era affatto. Troppo grande per tornare sui libri a tempo pieno e già con una propria famiglia cui provvedere, Marchi si gettò comunque nell'impresa di  apprendere da solo quelle materie che potevano essergli utili per la sua professione di contabile ed amministratore. Per far questo, però, non poteva più sottostare ai rigidi orari d'ufficio. Il lavoro come manager della cartiera, insomma, iniziò ad opprimerlo. Neppure trentenne dette quindi una svolta alla sua vita: si mise in proprio. Ma non come industriale, bensì come ragioniere contabile. Pur non avendo il classico 'pezzo di carta', in poco tempo ebbe tutti i clienti che voleva. E, non avendo più orari da rispettare come quando era dipendente, ebbe la possibilità di studiare davvero.

 

Si gettò a capofitto nello studio della matematica, dell'economia e delle lingue. In pochi anni ebbe una padronanza pressoché totale dell'inglese, del francese e del tedesco. facendo leva su queste sue competenze, iniziò quello che era diventato lo scopo della sua vita, a dir il vero una sorta d'ossessione: la demolizione dei principi contabili in uso sino ad allora. In quel periodo l'amministrazione delle attività artigianali e commerciali seguiva i dettami di un illustre matematico del tempo, il plurilaureato Edmond Degranges. Marchi aveva compreso che le teorie di quest'ultimo non erano più in linea con una società industriale come si stava profilando nella seconda metà dell'Ottocento. Per avere la conferma delle sue intuizioni, volle sperimentarle sul campo. Lasciò quindi la libera professione per dedicarsi all' amministrazione della Conceria Baldini di Pescia. In poco tempo le sue intuizioni divennero certezze, che codificò nell' opera data alle stampe nel 1867 dalla Tipografia Giachetti di Prato dal titolo. ' I Cinquecontisti'.

 

A dire il vero, il testo aveva una denominazione molto più lunga e polemica, che da sola serviva a demolire le teorie contabili del Degranges. Detto in soldoni (i ragionieri veri mi scusino...) Marchi rovesciava del tutto la teoria della 'partita doppia', invertendo del tutto i ruoli fra creditore e debitore. Per meglio esplicare le sue dottrine, pubblicò sempre con l'editore Giachetti nel 1868 il testo 'Le scuole francesi ed italiane nell'insegnamento della contabilità', che lo consacrò all'attenzione internazionale. Tutto il mondo dell'economia guardava ormai a Pescia, quando improvvisamente Marchi morì neppure cinquantenne. Lasciò moglie e...undici figli. Per contarli tutti, le sue doti matematiche erano quanto mai necessarie.


Per definire meglio la sua eccezionale figura, indichiamo come sempre un libro, un luogo ed un lascito morale.
LIBRO: Gli unici testi redatti dal Marchi sono quelli citati, reperibili peraltro presso l'Archivio di Stato di Pescia. 
LUOGO: L'Istituto scolastico che porta il suo nome. Ai suoi tempi non c'era ma è senz'altro il luogo ove le sue teorie vanno a maturazine ancora ai giorni nostri
LASCITO MORALE: La cultura è Sorgente di Vita. 

 

di Giancarlo Fioretti

 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra:




13/3/2016 - 14:48

AUTORE:
Andrea f.

Suggerisco al dott Fioretti un attento studio delle teorie amministrative del Marchi ( lei mi capisce ). Magari il prossimo articolo potrebbe essere pubblicato a puntate .... la sintesi. .. la sintesi