Gino Natali è nato a Montecatini Terme nel 1950 dove iniziò la sua carriera da giocatore nel settore giovanile. Fu Benvenuti che lo convinse a passare professionista nelle file della Libertas Livorno, militante in Serie B, questa scelta fu ripagata da Natali che mise a segno 299 punti con relativa promozione in Serie A.

Nel 1971 cambiò aria andando a giocare nella Snaidero Udine fino al 1975, quindi nell’Emerson Genova per 3 anni, decidendo poi di terminare l’attività agonista per iniziare quella di dirigente sportivo.

Ritornò da dove era partito nella sua Montecatini dove il presidente Vito Panati lo accolse calorosamente conoscendo l’esperienza e capacità di Gino, lo Sporting Club Montecatini era una società ambiziosa che militava nell’anonimato, in Serie C. Questa squadra arrivò nell’olimpo del basket nazionale, la Serie A1, con un general manager come Natali e dei cestisti del calibro di Mario Boni, Andrea Niccolai e Andre Knego.

Altro miracolo di Gino fu quello di riportare la Virtus Roma nel basket che contava,la capitale rispose alla grande e Natali restò in società per 7 anni. Nel 2002 fu richiesto dall’Olimpia Milano che, supportata da diversi sponsor importanti, ritornò grande sfiorando lo scudetto tricolore contro la Fortitudo Bologna, inoltre partecipò tre volte all’Eurolega ed a tutti i play-off.
Concludendo, questi sportivi tipo Natali, Niccolai e Masini hanno dato lustro al basket montecatinese e di conseguenza a tutta la Valdinievole, con loro abbiamo distanziato anni luce i tempi in cui i rosso-blu giocavano le partite interne alla palestra della scuola elementare Pascoli di fronte a pochissimi spettatori, tra l’altro, in piedi.

di Giovanni Torre