A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo di durata annuale per la stagione di Lba 2024/25 con l’ala americana Eric Paschall.
Arriva una nuova, grande soddisfazione per Daniele Michi.
All’Ippodromo Snai Sesana convegno che chiude il calendario di luglio con un mercoledì che ha visto al centro della serata il Premio Avis regionale Toscana.
Nel fresco della località montana delle Piastre si è disputata l’edizione numero sei del Trofeo Tiziano Spampani gara podistica competitiva sulla distanza di km 8 per i competitivi e di km 3,500 per i partecipanti alla ludico motoria.
Non vi erano molte gare in questo scorcio di fine luglio, ma la Silvano Fedi si è resa ugualmente protagonista con due successi e ottimi piazzamenti.
Martedì 30 luglio alle ore 15 nella sala consiliare del Palazzo comunale si è tenuta una cerimonia di premiazione.
Arrivano soddisfazioni per Art Motorsport 2.0 e per il suo copilota Andrea Gabelloni.
È arrivata la prima, grande soddisfazione per Laserprom 015. La scuderia valdinievolina, nuova realtà motosportiva che ha sede a Larciano, ha festeggiato con Brunero Guarducci la vittoria del Trofeo Rally di Zona 3, il campionato riservato alle auto storiche.
Inaugurazione domenica 4 agosto alle 11, nei locali della ex Tartaruga, in via Risorgimento a Maresca.
C'era una volta un ragno che tesseva la sua ragnatela intorno a uno scrigno dorato per mangiarsi tutte le mosche...
Il consigliere comunale Riccardo Sensi interviene sulla Brexit, creando un parallelo con la nostra realtà.
"Vedo un'analogia evidente fra il brexit e Montecatini. Gli inglesi non hanno bocciato l'Europa ma questa Europa. È una Unione senz'anima, senza un sentire comune, in altre parole è un Europa senza un progetto, se non quello della moneta unica e della Bce. Quando si è trattato di affrontare questioni cruciali, interne o esterne, non c'è stata nessuna linea comune, semplicemente perché non c'è un progetto comune che vada oltre la finanza e la libera circolazione di persone e merci. La Ue non è unita né solidale sull'immigrazione, sulla minaccia Isis, sulle politiche agricole e via dicendo. All'unanimità è stata solo capace di approvare sanzioni nei confronti della Russia che paiono stupide e di nessun senso. Alla fine tutti gli Stati dell'Ue, al di là di proclami, tendono a rivendicare la propria identità e nessuno avverte di stare in una casa comune.
Così Montecatini Terme e i montecatinesi. Sono anni che non c'è un progetto di città ma si tira solo a campare. Chi governa, proprio in quanto investito dai cittadini, dovrebbe essere propositivo e tracciare la rotta, indicando qual'e la direzione verso la quale tutti dovrebbero remare. Insomma l'amministrazione dovrebbe aver chiaro e far passare un progetto e lavorare per renderlo comune e condiviso dalla larga maggioranza dei cittadini.
Siamo lontani anni luce da ciò. Assistiamo annichiliti alla totale apatia e impotenza dell'esecutivo. Ci sono 3 grandi sfide e cioè: l'ormai imminente scomparsa delle Terme e di tutto ciò che siamo stati, il raddoppio della ferrovia che rischia di dividere per sempre la città e un dilagante senso di insicurezza che atterrisce i cittadini stufi dell'esteso degrado. Su questi 3 grandi temi l'amministrazione è assente o quasi, in ogni caso gioca in difesa e in sette anni sonori non è venuta fuori alcuna seria proposta.
È colpa di chi governa? Certamente non solo, in quanto tanti errori sono stati fatti anche da chi c'era prima e la situazione generale è impietosa. E tuttavia è esclusiva responsabilità dell'attuale esecutivo tracciare la rotta per far rinascere la città e invece stiamo precipitando senza alcun progetto per cui lavorare e al limite fare le barricate. Tutti saremmo disponibili a dare, con coscienza e lealtà, il nostro contributo ma non sappiamo in che direzione remare proprio perché l'esecutivo non ha un progetto di città su cui far convergere le forze migliori di questa comunità, ormai rassegnata e allo sbando.
Come alla fine gli inglesi hanno deciso di andarsene, così hanno fatto e stanno facendo molti montecatinesi, che magari non votano, ma vanno a vivere e lavorare lontano dalla loro città, sempre più irriconoscibile ed estranea alla sua storia, pallido ricordo di una comunità che fu.
La mia impressione è che non ci sia più tempo e lo dico al sindaco con tutto il rispetto possibile, pregandolo di levare forte la voce di Montecatini, riunendola in un progetto coraggioso o di lasciare ad altri questo compito, se ancora possibile".