Il consigliere comunale Oliviero Franceschi (Lega Nord) presenta una mozione sull'imopportunità per alcuni consiglieri di ricoprire tale ruolo.
 
"Non ho ben capito se i consiglieri che in qualche modo sono soggetti a un qualche conflitto di interesse sulla questione business park sono due o tre, ma siccome non intendo rimanere con il dubbio, in ogni consiglio comunale presenterò una mozione che li tenga fuori mettendo cosi in risalto come questo consiglio comunale sia viziato da possibili interessi anche se legittimi. Rammento a tutti che la cancellazione di ogni possibile nuovo insediamento danneggia la città e la sua economia costringendo Pescia a diventare un dormitorio e i negozi a chiudere uno dietro l'altro, ma con una bella targa che il sindaco regalerà in una serata ai commercianti che staranno li a ammirare il loro e il nostro carnefice. 

E siccome le sorti di una città non possono essere discusse da un consiglio comunale che per un 25% della sua maggioranza ha delle pregiudiziali o dei vincoli di parentela in questa questione, dobbiamo prendere una decisione in merito. Se non vi sono obblighi di legge che vietino a questi signori di deliberare in altre importantissime questioni come il bilancio, che se non approvato farebbe decadere il sindaco, vi è invece l'obbligo di assoluta assenza a deliberare in merito a atti che sono inerenti il business park.

Visto la rilevanza preponderante che in materia di bilancio potrebbero portare i proventi di una zona industriale atta a ricevere nuove aziende portatrici di ricchezza e manodopera, vedo una chiara controindicazione a che questi consiglieri rimangano sulle sedie di questo consiglio comunale.

A questo proposito chiedo che il consiglio approvi una mozione che chieda a questi consiglieri di dimettersi da un ruolo in cui, viste le contraddizioni in essere, potrebbero essere di danno alla città e alle scelte opportune per lo sviluppo e per l'economia della città stessa".