Il segretario provinciale del sindacato di polizia Coisp interviene sulla donazione del sangue.

"Noi il nostro impegno lo avevamo assunto già da tempo, organizzando ogni 3/4 mesi circa, donazioni di sangue collettive presso le sedi dell’Avis di Pistoia o di Monsummano, senza dimenticare però quelle organizzate all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, e tutte le volte abbiamo garantito il nostro supporto radunando un cospicuo numero di colleghi (e molto spesso anche semplici amici della polizia di Stato) per donare quanto più possibile.

Dopo il devastante terremoto che ha colpito il Centro Italia lo scorso 24 agosto, ci sono stati tanti appelli riguardo la necessità di sangue, tra i quali ricordiamo quelli promossi dal presidente dell’associazione Avis di Pistoia e dal sindaco di Monsummano Terme nonché presidente della Provincia di Pistoia Rinaldo Vanni, con quest’ultimo che sulla propria pagina Facebook, il giorno dopo i fatti accaduti, comunicava l’assoluta necessità di sangue ed esortava tutti a prendere contatti con le associazioni impegnate nella raccolta.

Il Coisp non è rimasto quindi a guardare e ha anticipato alla mattinata odierna la consueta donazione prevista già nei prossimi mesi. Un gruppo composto da una decina di poliziotti provenienti da diversi uffici della provincia e guidati dal segretario generale provinciale Antonio Rovito, ha portato il proprio contributo direttamente nella sede Avis Pistoia di via del Ceppo, accolti come sempre dalla professionalità, disponibilità e simpatia di medici e infermieri.

Ad accoglierli in sede anche il presidente dell’Avis comunale Pistoia nonché vicepresidente vicario Avis provinciale Pistoia, Igli Zannerini, il quale ha ringraziato i poliziotti intervenuti auspicandosi un impegno sempre maggiore che i partecipanti hanno immediatamente assicurato garantendo la presenza al “Plasma Day”, previsto per fine ottobre, quando anziché la classica sacca di sangue intero, i poliziotti effettueranno la cosiddetta “plasmaferesi” (donazione di plasma). Un ulteriore gesto di solidarietà e di amore verso il prossimo da parte di chi ne fa già buon “uso” nel proprio lavoro quotidiano".